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«Grottaglie ha superato, nei mesi di settembre e ottobre 2017, la soglia del 5 per cento della raccolta differenziata e ha scongiurato il pagamento massimo dell’ecotassa regionale; riteniamo sia un buon risultato, ma noi non ci fermiamo.» E’ quanto dichiara Angela Santori, segretaria del circolo “Pier Paolo Pasolini” di Grottaglie.

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«Continuiamo proseguendo sulla strada intrapresa – afferma l’esponente grottagliese di Sinistra Italiana: anche questa domenica abbiamo portato avanti il nostro impegno. E’ stata una mattinata assolata, che ci ha permesso di raccogliere i rifiuti dispersi nella via Santa Maria in Campitelli, nella parte periferica di ingresso del paese, nei pressi della provinciale per Martina Franca.
Anche durante questa raccolta dei rifiuti, amaramente, abbiamo riscontrato che il rispetto per l’ambiente circostante è molto carente; vige la cattiva abitudine di buttare sul ciglio della strada e nel terreno circostante un po’ di tutto, ciò che colpisce maggiormente sono i materiali di risulta delle demolizioni e delle costruzioni;vorremmo ricordare che questo materiale è considerato un rifiuto speciale e deve essere portato in discarica, per un corretto smaltimento.

Questa volta non eravamo tanti, ma vogliamo pensare che non siamo soli. Insieme a noi ci sono alcune associazioni e cittadini volenterosi, ci piace pensare che stia funzionando sia l’azione di pulizia che di sensibilizzazione.
Sensibilizzare perché, se non si ha rispetto per la natura, vuol dire che non la si ama e la si considera alla stessa stregua dei rifiuti. Una raccolta corretta dei rifiuti, soprattutto differenziandoli, è importante non solo per la tutela dell’ambiente, ma anche per noi stessi che ci viviamo.
Sensibilizzare alla raccolta differenziata è importante perché consente il riciclo e quindi evita sprechi in termini economici; soprattutto, aiuta il nostro ambiente ad essere meno sfruttato e più tutelato.

Il buon esempio è giunto da un episodio accaduto durante la giornata di pulizia. Una signora che percorreva con la sua auto la strada nella quale eravamo intenti a fare la raccolta dei rifiuti, appena ha capito ciò di cui ci stavamo occupando, non ha esitato a parcheggiare l’auto, avvicinarsi, chiedere un paio di guanti, mettersi subito all’opera, per aiutarci. La consapevolezza di questa donna è una dei fattori che può aiutare noi cittadini a vivere meglio in un ambiente pulito.

Il simbolo della nostra raccolta – conclude Angela Santoro – è un trattore con una bandiera rossa; quando vi capita di incontrare sulla vostra strada questo trattore non esitate ad unirvi a noi, siete tutti i benvenuti, non è faticoso, forse ci si sporca un po’, ma quando si torna a casa ci si sente più puliti

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