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«Il bando “​Urban Innovative Actions – UIA”​ è stato istituito dalla Commissione Europea con l’obiettivo di aiutare le città a sviluppare soluzioni innovative per rispondere alle crescenti sfide che interesseranno le aree urbane nei prossimi anni.» Lo ricordano in una nota gli gli attivisti di Taras In Movimento.

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«Il bando UIA – prosegue la nota, sostenuto dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), rappresenta un’opportunità unica per le città europee​, ​per vedere come potenziali soluzioni a problematiche emergenti di sviluppo urbano, aventi rilevanza a livello di Unione, possano essere applicate in pratica e rispondere alla complessità della vita reale​. Le “Azioni Urbane” finanzieranno pertanto progetti pilota diretti a trovare o sperimentare risposte efficaci a tali sfide. Le risorse stanziate per queste azioni per il periodo 2014-2020 ammontano a 371 milioni di euro, che verranno ripartiti su inviti a presentare proposte, ​calls for proposal​, pubblicati annualmente, rivolti ad autorità urbane di città dell’UE con più di 50.000 abitanti.
Il primo bando ​per “Azioni Urbane Innovative” lanciato nel 2016 (budget da 80 milioni di euro), ha visto la presentazione di 378 progetti volti a identificare o sperimentare idee inedite e innovative per affrontare problematiche urbane quali: la transizione energetica; la povertà urbana; l’integrazione di migranti e rifugiati; lavoro e competenze nell’economia locale.
La seconda call ​mette a disposizione risorse per ben ​50 milioni di euro​ ed è tutt’ora attiva dal ​16 dicembre sino al 14 aprile 2017 (ore 14:00), termine ultimo per l’invio delle proposte.
Questa volta la Commissione Europea invita le Amministrazioni a sviluppare e presentare progetti che riguardano unicamente tre temi: ​mobilità urbana sostenibile​,​ economia circolare​,​ integrazione dei migranti e dei rifugiati​.

Un’occasione davvero ghiotta per la nostra città che nell’ultimo periodo si trova ad affrontare l’emergenza immigrazione con non pochi problemi e scarsità di risorse – suggeriscono gli attivisti di Taras In Movimento -. Oltre alla tematica sull’ ​integrazione di migranti e rifugiati​, interessanti sono anche gli altri temi oggetto della call. Il Comune di Taranto potrebbe finalmente avviare progetti per l’​economia circolare​, per il riciclo e la gestione dei rifiuti o addirittura sviluppare ​un sistema urbano di mobilità sostenibile​, dotandosi di un PUMS (piano urbano di mobilità sostenibile) in linea con gli orientamenti della UE.

Ci auguriamo che il Sindaco, gli Assessori e i dirigenti a cui abbiamo inviato l’istanza possano cogliere tale opportunità e si affrettino a presentare progetti che migliorino la vita dei cittadini, affinchè la città di Taranto si adegui agli standard europei».

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