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«Sull’emergenza sanitaria in Puglia, chiudiamo l’anno come lo avevamo iniziato: chiedendo disperatamente al presidente Emiliano misure urgenti per modificare alcune scelte assolutamente scriteriate compiute due anni fa con il varo del Piano di riordino ospedaliero.» Lo dichiara il consigliere regionale di Sinistra Italiana Mino Borraccino.

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«Il Pronto Soccorso tarantino del Santissima Annunziata ricorda Borraccino – è l’unico rimasto aperto su questo territorio dopo la contestuale chiusura, un anno e mezzo fa, dei P. S. dell’ospedale “Moscati”di Taranto e dell’ospedale “San Marco” di Grottaglie, su un bacino d’utenza di oltre 300.000 abitanti. Pertanto chiediamo, ancora una volta, al presidente Emiliano, anche assessore regionale alla Sanità, di tornare sui suoi passi, rendendosi conto di quanto sta sbagliando per ciò che concerne la salute pubblica dei pugliesi. Sinistra Italiana chiede “a gran voce” un suo intervento urgente in favore del territorio tarantino, che non può che avere inizio con una tempestiva e improcrastinabile riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Marco” di Grottaglie, dove già da giorni arrivano ricoveri di pazienti, dislocati dal “Santissima Annunziata” che non riesce a gestire più la ormai consueta richiesta di assistenza sanitaria, troppo massiccia da gestire rispetto agli spazi fisici, rispetto al personale socio-sanitario, rispetto al personale medico e paramedico.

Chiediamo – conclude Borraccino – che il “San Marco” di Grottaglie torni ad assumere le sue funzioni ospedaliere , chiediamo che venga riaperto il Pronto Soccorso, chiediamo che siano ripristinati tutti i reparti presenti nel nosocomio fino a giugno del 2016

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