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«In Grecia vince Syriza! Stravince Tsipras, con la sua Sinistra! Con la maggioranza assoluta dei seggi, 39 %, oltre 12 punti di vantaggio sul partito conservatore del Premier in carica. Anche in Italia serve cambiare pagina, si prenda esempio dalla Grecia.» A dichiararlo è Cosimo Borraccino, esponente di Sinistra Ecologia Libertà, che afferma: «A maggio, coerentemente con quanto scrivo ora, ho fermamente creduto (con tutto il mio partito SEL, e con quello che resta della vera Sinistra) in Tsipras e alle elezioni europee convintamente l’ho votato e fatto votare come capo dell’UE, attraverso la lista “L’Altra Europa per Tsipras”.

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Lavoro, aumento di pensioni e di stipendi: non è uno slogan illusoriamente lanciato, non è solo il sogno di milioni di persone che si spera possa realizzarsi, è invece – afferma ancora Borraccino – anche la concretezza del programma di TSIPRAS per superare le emergenze umanitarie del popolo greco ma anche di quello europeo.

La volontà di gente offesa ed umiliata che oggi può riscattarsi con la politica di Tsipras che è l’opposto di quanto richiesto dalla Troika (Ue, Fmi, Bce) e per questo preoccupano le cieche istituzioni europee e i parassiti guardiani del rigore!

Col voto greco sta accadendo qualcosa di storico uno di quei momenti in cui “passa la storia”!

Un momento che nei prossimi decenni probabilmente sarà ricordato anche nei testi di storia, come spartiacque tra due cicli politici continental: la povertà delle restrizioni e la nuova crescita economica.
Si apre una nuova stagione politica in Europa e anche in Italia.

In Grecia – evidenzia Borraccino – nascerà il primo governo della “zona €” dichiaratamente impegnato a cancellare le condizioni di austerità e decrescita attuato dalla tecnocrazia Ue e dalle lobbies finanziarieTsipras parla di tagli del debito da trattare con l’Ue, l’aumento delle pensioni e degli stipendi, il taglio delle tasse!!!

Proprio il contrario delle ricette imposte da governanti europei sordi alle grida di dolore di decine di milioni di poveri e nuovi poveri del vecchio continente.
Dalla Grecia parte il riscatto, ora anche in Italia nasca un movimento di radicale cambiamento dello status quo.

Si passi ad un programma ambizioso di radicale cambiamento: si metta al centro dell’agenda politica, la creazione di posti di lavoro, l’aumento di pensioni e stipendi, il popolo italiano è stremato!

Si pensi ad esempio alla polveriera Taranto: disoccupazione e danni ambientali insieme, senza concrete possibilità di sviluppo economico e di ricchezza! Ora azioni concrete verso un programma innovativo ed ambizioso, contro le logiche restrittive della tecnocrazia europea, della sinistra anche in Italia.

Il popolo greco ha cambiato pagina, ora tocca a noi italiani voltare pagina contro i governi stantii di RENZI e Co.

È proprio il caso di dire: andiamo avanti… Anche in questo caso serve una marcia differente per risolvere in tempi velocissimi la crisi in atto, ma RENZI è preso da altro!!!

Ecco perché – conclude Cosimo Borraccino, di Sinistra Ecologia Libertà – serve una rivoluzione nel modo di pensare e gestire la cosa pubblica. Ricordiamocelo sempre: senza lavoro non c’è futuro!»

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