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Dalla partita clou della ventiduesima giornata che vedeva il confronto tra Ars et Labor Grottaglie e Conversano, esce un pari.

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Il Grottaglie passa in vantaggio e poi si vede raggiungere, risultato finale 1 a 1. Un Grottaglie volenteroso, totalmente diverso da quello di domenica scorsa a Rutigliano, non ha avuto la forza e la fortuna di trovare la seconda segnatura per poi capitolare per un episodio accidentale. Primo tempo di marca grottagliese, squadra decisa e grintosa che ha esercitato un importante supremazia territoriale costringendo gli avversari a lanciare lungo senza dargli l’opportunità di dialogare. Pressione che ha avuto il giusto sbocco nel rigore trasformato al 24° da Carbone per il momentaneo vantaggio biancoazzurro. Il Conversano si è affacciato nell’area grottagliese solo al 45° con una punizione di Di Bari che ha impegnato severamente Annicchiarico. Nella ripresa i padroni di casa hanno proseguito a fare possesso palla tenendo lontani gli avversari dalla propria metà campo, hanno colpito un palo pieno con Amaddio ma poi hanno subito la rete del pareggio, al 64°, sull’unica azione manovrata dei Canarini ma soprattutto grazie ad un infortunio difensivo che ha messo Cesario in condizioni di centrare il bersaglio. Dopo il pareggio il Grottaglie ha reagito creando alcune situazioni pericolose una sventata dal portiere con i piedi su De Comite e in altre tre occasioni la mira è risultata sbagliata non di molto sui colpi di testa di Camassa, Pastano e De Comite. Un pari amaro che non rende merito all’impegno profuso dai ragazzi in campo, un pareggio che comunque non cambia le aspettative del Grottaglie, visti i risultati delle altre partite. Al Grottaglie è mancata forse quell’esperienza di giocare in modo ostruzionistico per congelare la partita e far trascorrere il tempo e dopo il pareggio quel pizzico di cattiveria negli ultimi venti metri. È doveroso considerare anche le condizioni fisiche in cui sono comunque scesi in campo alcuni elementi, una settimana dove l’infermeria ha avuto il suo bel da fare.

Tutto ciò non vuole essere e non deve essere una giustificazione, oggi era una gara da vincere: lo avrebbe voluto la società, lo avrebbero voluto i numerosissimi tifosi che hanno gremito i gradoni del D’Amuri e che hanno spronato fino alla fine i calciatori e l’avrebbero voluto soprattutto i giocatori stessi che lavorano per poter vincere. Di fronte c’era, però, la prima in classifica, squadra tosta e cinica, che nell’unica occasione avuta non ha sbagliato e punito forse un ingenuo Grottaglie. Al termine della gara c’è stata la contestazione da parte dei tifosi, delusi per la mancata vittoria, con i quali, tuttavia, c’è stato un immediato confronto e chiarimento.

Tabellino
ARS ET LABOR GROTTAGLIE – NORMA CONVERSANO: 1 – 1
Formazioni
Ars Et Labor Grottaglie: Annicchiarico, Pisano, Lecce, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano, Appeso, De Comite, Fonzino, Carbone. A disp. Termite, Trani, Sanarica, Napolitano, Cantoro, Zito, Gigantiello. All. Marinelli.
Norba Conversano: Portoghese, Losacco,De Vito, Triozzi, Costantino, Foggetti, D’ambruoso, Gentile, Haka, Loseto F. Cesario. A disp. Manfredi, Modugno, Mancini, Ciampa, Fraschini, Ndong, Di Bari. All. Narraccio.
Marcatori: 24° Carbone (rig) (G), Cesario (C).
Ammoniti: Pisano (G), Lecce (G), Collocolo (G), Carbone (G), De Vito (C), Costantino (C), Loseto F. (C).
Arbitro sig. Rocco Epicoco della sezione di Brindisi

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