Pubblicità in concessione a Google

Un Grottaglie tonico e deciso ha schiantato un Manduria incapace di contrapporsi agli avversari.

Pubblicità in concessione a Google

Il 5 a 0 ci sta tutto, i biancoazzurri hanno comandato il gioco, sono stati presenti in ogni zona del campo esprimendosi con belle trame e senza lasciare spazi al Manduria. Nonostante le assenze e i numerosi under schierati in campo durante la gara il Grottaglie ha davvero annichilito un avversario che appena 25 giorni orsono era riuscito a trovare, in campionato, una limpida vittoria. Il buon risultato odierno mette sicuramente in secondo piano le critiche piovute sulla società di via Aldo Moro dopo la sonante sconfitta di Conversano, vincere questo derby significava tanto per i ragazzi, per lo staff tecnico e soprattutto per i tifosi che anche oggi, giorno lavorativo, hanno supportato i loro beniamini presenziando in modo corposo gli spalti di un D’amuri che si è colorato di biancoazzurro.

Vincere in un modo così eclatante, soprattutto contro i messapici, può aumentare l’autostima nei ragazzi e dare maggiore consapevolezza dei loro mezzi oltre a portare quella tranquillità e quella serenità intorno alla squadra di cui si ha bisogno per raggiungere gli obiettivi. Partenza sprint dei padroni di casa che in 12 minuti segnano due reti con Pastano, di testa, e grazie ad un auotogoal di Dimitri. Un inizio di gara scioccante per il Manduria che non è riuscito a reagire rimanendo inerte nei confronti di un Grottaglie concentrato, ben messo in campo e deciso. Nella ripresa subito il terzo goal di Galeandro, il bomber, e poi tanto possesso palla con gli olè del pubblico a rimarcare una netta superiorità tecnico-tattica. In ogni affondo il Grottaglie ha sempre messo in difficoltà gli avversari che hanno subito altri due goal con Cantoro e con Appeso per un 5 a 0 strameritato. Fondamentalmente i ragazzi di mister Marinelli, ancora squalificato e sostituito in panchina dal preparatore atletico Ducale, hanno messo più che un’ipoteca sul passaggio del turno per una Coppa che, come dichiarato, è un obiettivo stagionale. È ora necessario archiviare al più presto questa gara e pensare all’incontro di domenica prossima quando al D’Amuri sarà di scena il Mottola, altro derby vibrante e importante.

Tabellino
ARS ET LABOR GROTTAGLIE – MANDURIA SPORT: 5 – 0
Formazioni
ARS ET LABOR GROTTAGLIE: Termite, Appeso, Sanarica, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano, Zito, Galeandro, Napolitano, Gigantiello. A disp. Annicchiarico Trani, Roberti, Suma, Castellano, Masella, Cantoro. Prep. Atl. Ducale.
MANDURIA SPORT: Basile, Olivieri, Macrì, Morleo, Mandurino, De Florio, De Bartolomeo, Lettere, De Fazio, Dimitri, Granata. A disp. Tolardo, My, Sibilla, Passiatore, Spadavecchia, Dimitri Riezzo. All. Cannalire.

Marcatori: 7°pt Pastano, 12°pt autogoal (Dimitri), 3°st Galeandro, 31°st Cantoro, 46°st Appeso.

Ammoniti: Olivieri (M), De Florio (M), Lettere (M), Zito (G), Castellano (G), Masella (G).

Arbitro Sig. Davide Destino della sezione di Brindisi

Le dichiarazioni del preparatore atletico Giuseppe Ducale: “Venivamo dalla sconfitta di Conversano e c’era la voglia di riscattarsi davanti al proprio pubblico. Approccio alla gara molto buono, abbiamo giocato solo noi, siamo stati bravi a gestire la palla in modo autorevole. A risultato acquisito abbiamo fatto dei cambi per far riposare un po’ di ragazzi proprio in funzione della gara di domenica prossima contro il Mottola. Siamo soddisfatti della prestazione, i reparti hanno lavorato in modo armonioso e abbiamo dato una dimostrazione di forza.”

Il DS Mimmo Ligorio: “Vittoria meritata che ci da consapevolezza e ci permette di preparare la prossima gara di campionato con più serenità. Il turno è ipotecato ma questo non significa niente. Sono contento anche della prestazione dei più giovani, ora dobbiamo recuperare gli infortunati e ritornare al completo, a proposito di questo vorrei fare un grande in bocca al lupo a Martin Greco che domani sarà operato ai legamenti, gli auguro, insieme a tutta la società e allo staff tecnico, una pronta guarigione.

Pubblicità in concessione a Google