xylella
Una croce di colore rosso tracciata su alcuni ulivi infettati dalla 'Xylella fastidiosa', il batterio che sta decimando gli ulivi del Salento, Brindisi, 24 marzo 2015. ANSA/ MAX FRIGIONE
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«Apprendo con piacere che finalmente oggi all’albo pretorio del Comune, nonché sui tabelloni pubblicitari insistenti per vie del paese, il sindaco ed il consigliere delegato si preoccupano del problema Xylella.» Lo dichiara in una nota Cosimo Ciura, capogruppo consiliare de “L’impegno per Monteiasi Protagonista”.

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Ciura è critico verso la Amministrazione Comunale per il modo con cui è stato affrontato il problema Xylella e ricorda che vista la GUUE decisione di esecuzione UE2016/764 della Commissione del 12.05.2016, che modificava la UE2015/789, ed il relativo allegato II°, viste la determinazione del dirigente della sezione Agricoltura della Regione Puglia n. 203 del 24.05.2016 pubblicato sul BURP n. 64 del 01.06.2016, l’interrogazione presentata dal consigliere regionale Borraccino, nonché l’intervento del Direttore di Confagricoltura Taranto Carmine Palma, aveva chiesto al sindaco di voler chiarire la vicenda, acquisendo pareri di altri Enti ed Organi.

«A questa mia nota – rimarca Ciura – ne il sindaco, ne il consigliere delegato hanno ritenuto opportuno dare alcuna risposta scritta come da me richiesto. Con la nota prot. 8795/2016 del 17.11.2016, avevo rivolto interrogazione al sindaco ed al consigliere delegato, vista la presenza degli ispettori dell’ARIF nel territorio di Monteiasi, chiedendo quali iniziative l’amministrazione aveva intenzione di mettere in campo in caso positivo delle analisi, e se vi fossero stati dei contatti con gli stessi ispettori o organi regionali, per avere notizie in merito ai prelievi fatti nel nostro territorio. Anche quest’ultima è rimasta lettera morta, però come ormai accade spesso, siamo stati lungimiranti ed abbiamo avuto ragione nel sollevare il problema.

Adesso – conclude Ciura – dopo questa pubblicazione all’albo, il sindaco dovrebbe fare mea culpa e chiedere scusa per essere stato leggero nelle valutazioni nonchè al sottoscritto per la mancata risposta, che non è solo una mancanza nei miei confronti, ma ai 1530 cittadini che mi hanno votato»

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