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In merito al procedimento di raddoppio della discarica di Grottaglie, il Ministro dei Trasporti, rispondendo ad una interrogazione parlamentare, ha ribadito il parere contrario di Enac al raddoppio per motivi legati alla sicurezza aerea del vicino aeroporto, e addirittura, chiarito che il Ministero ha anche evidenziato grosse lacune della discarica sin dalla sua prima autorizzazione dalla Provincia di Taranto e dalla Regione Puglia nel 2005.” Lo dichiara il capogruppo del M5S in Commissione IX “Trasporti, Poste e Telecomunicazioni”, Diego De Lorenzis

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Prima di esplicitare il parere contrario – spiega De Lorenzis, ENAC ha dapprima verificato la documentazione presentata ed esposta sul sito della Provincia di Taranto costatando la carenza in merito alla sicurezza aerea. Successivamente ha svolto sopralluoghi presso la discarica di Grottaglie e lo scenario rappresentato da un considerevole numero di gabbiani attirati dai rifiuti smaltiti ha indotto l’ENAC ad esprimere parere contrario.

Avevamo ragione – dichiara De Lorenzis – il raddoppio della discarica crea problemi alla sicurezza della navigazione aerea e ad metterlo nero su bianco è l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) che ha esplicitato il 26 luglio scorso parere contrario al raddoppio della discarica di Grottaglie. Come specificato dal Ministero, la Regione e la Provincia di Taranto, quando nel 2005 autorizzarono l’apertura della discarica lo fecero senza l’autorizzazione di ENAC, ma nel 2008 lo stesso ente non aveva riscontrato particolari pericoli per il tipo di rifiuto smaltito raccomandando comunque di non consentire lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Tuttavia, nonostante questa prescrizione, da molti mesi nella discarica di Grottaglie in forza delle ordinanze della Regione Puglia, giungono rifiuti urbani da altre province pugliesi, anche la frazione umida dei rifiuti urbani come dimostra la presenza di moltissimi gabbiani.

Quello che continua a preoccuparci – aggiunge Diego De Lorenzis – più di tutto è proprio l’esistenza della discarica stessa visto che già ora attira tantissimi volatili che sono un grave pericolo per la sicurezza aerea per il fenomeno del wildlife strike. La Regione Puglia non ha adottato la nostra proposta ‘Rifiuti zero’, che permetterebbe di ridurre quasi a zero il conferimento dei rifiuti urbani a favore di un riciclo delle materie. Il rischio di collisione con i tantissimi volatili attirati dalla discarica è un rischio reale inaccettabile! Pertanto, la Provincia di Taranto deve prendere atto dei gravissimi problemi di sicurezza, evidenziati da ENAC, e di conseguenza negare l’ampliamento della discarica e, insieme alla Regione Puglia, rivedere tutte le autorizzazioni rilasciate finora.

Risulta assurdo che l’ENAC abbia saputo della Conferenza dei Servizi di Marzo 2016 non dall’ente responsabile del procedimento, la Provincia di Taranto, ma grazie alla segnalazione dei cittadini che hanno dimostrato ancora una volta l’inadeguatezza e il dilettantismo dell’ente Provincia di Taranto e dei politici non eletti che con lauti compensi, evidentemente scaldano solo la poltrona!

Non escludiamo delle azioni penali per quegli enti che hanno “forzato” l’iter autorizzativo, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini. Un ringraziamento particolare – conclude il portavoce pugliese del M5S, Diego De Lorenzis – va ai veri protagonisti di questa vicenda: i cittadini di Grottaglie e di San Marzano che personalmente e pacificamente si sono opposti a questa discarica senza sosta per tutelare il proprio territorio!

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