Economia Fondi nidi
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La Puglia riparte. E vuole farlo per davvero, creando le migliori condizioni per lavoratori e imprese. La più grave crisi economica, sociale ed occupazionale dell’ultimo secolo non è ancora alle nostre spalle ma i primi, timidi segnali di ripresa vanno incoraggiati e rafforzati.
Grazie alle risorse dell’Unione Europea e al Programma Operativo FESR 2007 – 2013, un nuovo strumento è oggi a disposizione di chi ha voglia di mettersi in gioco.
Si tratta del Nidi (Nuove Iniziative d’Impresa), un Fondo creato in queste settimane proprio dalla Regione Puglia a sostegno delle micro imprese di nuova costituzione, con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile.

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L’obiettivo del Nidi, infatti, è quello di favorire l’autoimpiego di chi incontra difficoltà nell’accedere al mondo del lavoro ed in particolare di favorire la creazione di nuove imprese da parte di quelle donne e quei giovani che, secondo le statistiche, hanno persino smesso di cercare un’occupazione. Ma anche i lavoratori ad un passo dal licenziamento e i precari in possesso di Partita IVA potranno ricevere il finanziamento e le agevolazioni in modo semplice, senza fornire garanzie.
Le nuove imprese dovranno avere meno di 10 dipendenti e, durante la fase di start-up, riceveranno anche il supporto dei tutor della Puglia Sviluppo S.p.A. – società interamente partecipata dalla Regione Puglia.

Per chi vorrà avviare la propria attività con investimenti fino a € 50.000, l’agevolazione sarà pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Con un investimento maggiore, le agevolazioni saranno invece all’80-90%.
Attività manifatturiere, riparazione di autoveicoli e motocicli, edilizia e costruzioni i settori interessati. Ma i finanziamenti permetteranno anche di aprire un bed & breakfast o un’agenzia di viaggio, di fornire servizi di consulenza ad altre imprese, di garantire assistenza sanitaria e sociale non residenziale, di fare ristorazione e creare attività artistiche, sportive e di intrattenimento.
Una grande opportunità, quindi, che la Regione Puglia mette a disposizione di chiunque voglia “mettersi in proprio”, senza dover chiedere un prestito in banca. Un Fondo di 54 milioni di euro fortemente voluto dal Centro-sinistra pugliese per provare a costruire futuro nei nostri territori.

Paolo Annicchiarico – segretario cittadino del Pd – ne discuterà con Pasquale Ribezzo – segretario CNA Puglia – e con tutti coloro i quali dovessero avere bisogno di approfondire gli aspetti tecnico-operativi del fondo Nidi.
L’appuntamento è per domenica mattina alle 10:30, al Castello Episcopio di Grottaglie.

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