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«Solo pochi mesi fa, precisamente a Novembre 2013, prima che si approvasse il Bilancio di Previsione 2013 ( A poco più di un mese dalla fine dell’anno 2013 ) , mi chiedo, che Bilancio di previsione è, se si approva alla fine dell’anno? Anomalia della Giunta Alabrese!!!!!. Nel mese di Novembre il Sindaco ALABRESE con la sua GIUNTA, hanno aumentato le seguenti Aliquote dell’Imposta Municipale Propria (IMU) per l’anno 2013 , tuttora in vigore :
– Per la Abitazione Principale l’aliquota è passata dallo 0,4% a 0,58% con detrazione per legge
– Terreni agricoli ( con esclusione dei terreni ricompresi nei fogli da 1 a 30 e da 33 a 39), ed aree fabbricabili allo 0,76% e lascando inalterate le altre aliquote.
– altri immobili aliquota allo 0,94% ( si precisa che per le categorie D queste versano l’importo pari allo 0,76% allo Stato e il restante 0,18% al Comune).
Per un ammontare aggiuntivo grazie al Sindaco Esattore Avv. Ciro Alabrese, di oltre 1.500.000€.» Lo scrive in una nota Ciro Gianfreda, capogruppo Pdl – F.I.nel consiglio comunale di Grottaglie.

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«Sempre la maggioranza di centro-sinistra a guida ALABRESE – prosege Ciro Gianfreda, il 24 luglio 2014 , ha aumento esponenzialmente l’addizionale IRPEF per l’anno 2014 che è passata dallo 0,65% all’ 0,80%, determinando cosi un gettito aggiuntivo di altre 470.000 euro per l’intera Comunità Grottagliese.

Prima dell’Estate poi, scopriamo nel P.E.F. ( Piano economico finanziario del servizio gestione dei rifiuti urbani e della differenziata), approvato con i soli voti della maggioranza Alabrese, che vi sono altre 315.000€ da pagare come penale per l’Ecotassa. Ecotassa che il Comune di Grottaglie pagherà, quindi tutti i cittadini Grottagliesi e non per colpa loro, ma per l’incapacità di questa Giunta a gestire il Servizio raccolta differenziata, e per non aver rispettare il 5% in più di Raccolta Differenziata come richiesto dalla Regione Puglia .

Adesso a dire il vero, la percentuale è stata alzata al 6% da raggiungere entro il mese di Novembre 2014. Ci riusciranno ? Non è dato saperlo, visto che la raccolta porta a porta a Grottaglie, partirà solo dal mese di Ottobre 2014. Mentre le tasse e il Bilancio di previsione 2014 si approveranno prima.

I cittadini Grottagliesi pertanto – afferma Ciro Gianfreda – si vedranno aumentare complessivamente la (TARI) Tassa Rifiuti dal 2013 al 2014 di oltre 1.560.125,93 € . Questo dato è sconvolgente ed è facilmente ricavabile dal fatto che l’Amministrazione a guida Alabrese spenderà per il 2014 (4.596.360,13€+315.752,89€ per esenzioni e/o riduzioni, che sommano complessivamente 4.912.113,02€ ) somma necessaria per il servizio raccolta rifiuti urbani.

Mentre nel 2013 si spendeva per lo stesso servizio solo 3.351,987,09€ . L’ aumento quindi, in termini percentuali è di quasi il 32%. Percentuale in aumento sul 2013, che ogni cittadino grottagliese sarà tenuto a pagare mediamente con la prossima cartella esattoriale per la TARI 2014 rispetto al 2013, tutto perchè il Sindaco Alabrese e il suo Assessore all’Ecologia non hanno saputo organizzare negli anni, una raccolta differenziata porta a porta, degna di questo nome, e che avrebbe sicuramente portato un risparmio concreto alle tasche dei nostri concittadini.

Con la delibera sulla (TASI) Tassa sui servizi indivisibili, – incalza Ciro Gianfreda – proposta al consiglio comunale , “che per fortuna, è saltato per mancanza di numero legale di alcuni Consiglieri di maggioranza che non si sono presentati mentre quelli di opposizione non sono entrati in aula per ostruzionismo all’aumento delle tasse”, scopriamo un ulteriore salasso. Difatti la proposta della Giunta, emendata in aumento dal Sindaco Ciro Alabrese, prevede un gettito complessivo di circa 2.630.000,00€, importo quantificato in base alla banca dati comunale e alle seguenti aliquote proposte in aumento dal Sindaco Alabrese :
– Fabbricati adibiti a prima abitazione esclusi le categorie catastali A/1, A/8 e A/9 aliquota base 1 per mille elevata per i grottagliesi al massimo 2,5 per mille;
– Fabbricati adibiti a prima abitazione appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 aliquota base 1 per mille ridotta per i grottagliesi allo 0,2 per mille. Forse qualcuno in maggioranza ha qualche villa signorile ecc. ecc. quindi è meglio abbassarla;
– Altri immobili ( inclusi le categorie D , per intenderci le categorie produttive) l’aliquota base 1 per mille, elevata all’1,2 per mille;
– Aree fabbricabili l’aliquota base 1 per mille elevata all’2,5 per mille;
– Aree Condominiali ad uso esclusivo aliquota base 1 per mille, elevata all’2,5 per mille;
– Fabbricati rurali l’aliquota base 1 per mille resta all’1 per mille;
Un vero é proprio salasso per le ormai vuote tasche dei cittadini grottagliesi.

Vi racconto poi una stranezza – prosegue ancora la nota di Ciro Gianfreda, capogruppo Pdl – F.I.nel consiglio comunale di Grottaglie – accaduta in prima Commissione Consigliare, nella pre-discussione della Delibera della TASI, le aliquote presenti prevedevano solo l’aumento al 2,5 per mille sulla prima casa, e la riduzione allo zero di tutte le altre, prevedendo un gettito complessivo di soli un milione e ottocento mila euro . Prima della discussione della delibera , arriva l’emendamento a firma del Sindaco Alabrese e del Dirigente alla Ragioneria che aumenta le aliquote TASI come innanzi riportate, e con un incasso maggiorato sulla prima proposta di oltre 830.000€ fino ad arrivare alla astronomica cifra di 2.630.000€.

Comportamento del tutto irrituale, che denota un Sindaco incapace a trovare soluzioni che portano a diminuire le tasse, invece di aumentarle di quasi il 50% in più rispetto alla soluzione originaria, alla faccia dell’efficientismo al contrario di questa Amministrazione.

In conclusione, il Contribuente Grottagliese per l’anno 2014 si troverà a sborsare complessivamente 1.500.000€ in più per l’IMU , 470.000€ in più per l’addizionale IRPEF comunale, 1.560.125,93 € di TARI in più per la gestione raccolta rifiuti , comprensive delle 315.000,00€ di Ecotassa dovute per sanzioni,e infine 2.630.000,00€ per la TASI . Il tutto sommano complessivamente come entrate aggiuntive rispetto agli anni precedenti la modica cifra di 6.160.125,93€ tutta da scaricare sulle tasche dei Grottagliesi.

Sindaco Alabrese, dove vuole arrivare,vuole che tutti i cittadini di Grottaglie, una volta impoveriti per questa tassazione vessatori, consegnino le chiavi delle proprie case e delle loro proprietà al Comune di Grottaglie cosi invece della patrimoniale avremo l’esproprio proletario?

Caro Sindaco , conclude Ciro Gianfreda – quando verrà in Consiglio e verrà a parlare di sprechi e di spese clientelari da eliminare, o vuole che tutti i cittadini si iscrivano ai servizi sociali per avere il sussidio e non per colpa loro?

Quando prenderà in considerazione invece il fatto di abbassare le tasse locali e dare respiro alle famiglie grottagliesi ormai allo stremo sia per la dilagante disoccupazione e anche per l’altissima tassazione nazionale?

Credo proprio che Lei e la sua Maggioranza non è in grado di affrontare questi problemi. Prima vi dimettete e prima i Cittadini di Grottaglie si riprenderanno da questa mortale Vessazione, che porta in cambio, sprechi , servizi inefficienti e clientelismo.

Perfortuna, il Consiglio comunale è saltato per mancanza di numero legale , comunque Lunedi in consiglio comunale presenterò un emendamento che mi ero già preparato per oggi , nel quale è indicato sia la riduzione della TASI che della TARI a favore di tutti i cittadini di Grottaglie. Abbasso il Vostro Slogan “ Ciro e le TASSE a più non posso”. »

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