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Cilindri altissimi, ciotole e altre forme originali prenderanno forma in diretta davanti al pubblico, grazie all’abilità dei tornianti partecipanti, maestri di quets’arte antica e raffinata.

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Un tempo il Mondial Tornianti o il cosiddetto Tornianti in Gara era una manifestazione anche di stampo grottagliese, organizzata dall’Amministrazione Comunale.

Una gara tra i migliori tornianti d’Italia con la ceramica, anzi l’argilla, assoluta protagonista. Un evento unicamente incentrato sulla promozione di un’antica arte di cui Grottaglie era addirittura campione del mondo.

Una grande festa, un momento di aggregazione popolare ma anche la conservazione e divulgazione di un patrimonio identitario culturale tutto nostro. Ma non solo c’era anche la consapevolezza che questa maestria si stesse perdendo. Perché l’arte del tornio è cosa rara ormai e va tramandata magari attraverso corsi o realtà come quelle.

La manifestazione aveva intuito questa necessità e non è un caso se nella gara c’era una categoria dedicata proprio ai giovani. Provate a fare una ricerca su quanti tornanti, oggi, svolgano questa antica arte a Grottaglie.

Il tempo non fu galantuomo per questo evento. Prima lo rilegò nella centrale Piazza Verdi (era nato nel quartiere figulino). Poi lo cessò definitivamente.

Fa tristezza oggi, sfogliare la rassegna stampa nazionale e trovare proprio l’Associazione italiana Città della Ceramica che informa sulla prima edizione del Mondial Tornianti in Tour a Nove, in provincia di Vicenza.

Che dire… eppure basta guardare a ciò che è stato fatto per trovare qualcosa di interessante da riprendere e rimodulare per non perdere il grande patrimonio culturale identitario del nostro territorio.

 

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