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“La determinazione delle tariffe di contribuzione a carico dei cittadini richiedenti i servizi è ferma per la refezione scolastica all’anno 2013 e al 2003 per i servizi in favore degli anziani della casa di riposo. L’inevitabile aumento dei prezzi dei beni di consumo, nonché l’aumento delle spese per il personale, ha prodotto una maggiorazione del costo globale dei servizi. Inoltre, è ormai noto che la società gestrice della discarica sita in località “La Torre Caprarica” da oltre due anni si rifiuta di pagare al Comune di Grottaglie le royalties dovute, determinando una drastica riduzione di una delle maggiori entrate del bilancio comunale già a decorrere dall’anno appena trascorso”, è quanto comunica il Sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò.

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“Tutto ciò comporta inevitabilmente che una parte della minore entrata sia sostenuta da un      incremento di oneri dei cittadini utenti dei servizi a domanda individuale, e che quindi anche le tariffe di contribuzione dei servizi siano rimodulate. Pertanto, a partire dall’1 febbraio 2018 e per effetto delle delibere della giunta comunale n. 22 e n. 30 del 23 gennaio 2018, le tariffe di contribuzione che si vanno a determinare secondo il sistema di calcolo già in essere verranno aumentate del 10%“, informa il primo cittadino annunciando l’adeguamento delle tariffe per i servizi di mensa scolastica e in favore di anziani della casa di riposo comunale.

Per il servizio di refezione scolastica, viene fatta salva l’applicazione dell’art. 7 del “Disciplinare per il servizio di refezione scolastica” approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 285 del 23 maggio 2011 che prevede delle agevolazioni nel sistema di contribuzione in presenza dei seguenti casi: condizioni di disagio del nucleo familiare dell’alunno iscritto al servizio di mensa scolastica rilevabile su attestazione del competente Servizio Sociale; bambini portatori di handicap, certificato ai sensi della Legge n.104/92; bambini in affidamento temporaneo presso comunità alloggio per minori; presenza nello stesso nucleo familiare di più figli che fruiscono contemporaneamente del servizio di refezione scolastica.

Pertanto, la contribuzione minima sarà di € 16.50 (pari ad € 15,00 + maggiorazione del 10%) conseguentemente il tetto massimo di contribuzione viene elevato da € 80,00 ad € 88,00 per blocchetto da n. 20 pasti. Per l’agevolazione concernente un nucleo familiare con due o più bambini fruitori del servizio si applica una riduzione del 20% sulla tariffa di contribuzione che si va a determinare.

Al fine di consentire il mantenimento di una congrua percentuale di copertura dei costi le quote di partecipazione alla spesa, per la fruizione dei servizi a domanda individuale in favore di anziani della casa di riposo comunale, saranno distribuite, con l’aumento del 10%, in € 1.100,00 per gli ospiti residenti e a € 1.320,00 per quelli non residenti. Per gli anziani che non sono in condizione di sostenere la retta e per la cui copertura non sono in condizione di intervenire neanche i relativi familiari, per i soli residenti la retta dovuta sarà una quota pari al 90% del reddito posseduto. A tal proposito sono da considerarsi in condizione economica disagiata coloro che posseggono un reddito annuo inferiore a € 14.667,40 (limite aumentato del 10%).

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