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Il Sindacato delle Professioni Infermieristiche NURSIND, preso atto del fallito tentativo di conciliazione esperito in data 29settembre 2014 presso il Ministero del Lavoro ha dichiarato lo Sciopero Nazionale di tutto il personale del COMPARTO SANITA’ dipendente del  Servizio Sanitario Nazionale di 24 ore per il giorno Lunedì 3 novembre 2014.
Le motivazioni alla base della proclamazione, sono essenzialmente correlate al perdurare
del blocco della contrattazione nazionale e del trattamento economico individuale, e in
particolare:

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  1. il perdurare del blocco del trattamento economico del personale del SSN previsto dal
    DL 78/2010 convertito nella legge122/2010, con il conseguente blocco contrattuale e
    il taglio dei fondi della contrattazione integrativa;
  2. il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il comparto
    sanità;
  3. il permanere della crisi occupazionale infermieristica che vede circa 30.000
    infermieri non occupati e il sovraccarico di lavoro che la categoria sopporta per il
    perdurare del blocco del turn over, il mancato ricambio generazionale per la riforma
    pensionistica, l’invecchiamento e l’usura del personale;
  4. lo stato di demansionamento in cui versa il personale infermieristico chiamato a
    coprire nel sistema le carenze di altre figure e del personale di supporto;
  5. l’impossibilità di valorizzare qualsiasi percorso di carriera per la professione
    infermieristica a livello nazionale e aziendale.

si ritiene che il personale contingentato sia tenuto a svolgere le attività pertinenti al proprio profilo
e le sole “prestazioni indispensabili” relative all’assistenza sanitaria d’urgenza per cui i
“contingenti minimi” sono stati definiti. Non rientrano, per questa ragione, come prestazioni
indispensabili e pertanto il personale non è tenuto alle relative attività:  l’esecuzione di esami diagnostici (ematochimici, radiologici, ecc.) di routine,  non urgenti. Pertanto si ritiene che la programmazione ordinaria non debba essere predisposta; l’assistenza e la predisposizione di interventi chirurgici programmati,
rinviabili e non urgenti. Ogni programmazione pertanto si ritiene non dovrà
essere predisposta. L’esecuzione del “giro medico” in quanto effettuabile dal personale dirigente
anche senza la presenza dell’infermiere. L’esecuzione da parte del personale infermieristico e OSS, delle attività  alberghiere per le persone autosufficienti.

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