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Oggi, 13 giugno è Sant’ Antonio, il santo più venerato a livello mondiale. Un santo molto conosciuto anche a Grottaglie. Soprattutto negli anni passati. Un antico detto infatti recita:“Sant’ Antonio, lu culummu pi tistimonio!”.

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Chiaramente Sant’ Antonio non ha niente a che fare cu li culumme, la correlazione col santo è unicamente dovuta alla data.

Una prelibatezza della nostra terra

Infatti i primi fioroni (è questo il nome italiano tli culumme) iniziano a maturare entro la prima metà di Giugno.

Ma qual’ è esattamente la differenza fra i fichi ed i fioroni? Sono due frutti apparentemente diversi della stessa pianta. I fichi si formano dalle gemme della primavera e maturano verso la fine dell’ estate.

Per questo motivo a Grottaglie esiste un altro detto “Quanna rria la fica, lu milone si ve mpica” e cioè “quando arriva il fico, l’ anguria si va ad impiccare”. Questo perchè i cocomeri a fine estate cominciano a scarseggiare e non presentano più quel sapore dolce e croccante di piena estate.

I fioroni invece, si formano dalle gemme dell’ autunno precedente e maturano tra la fine della primavera e l’ inizio dell’ estate, quindi tra il 10 ed il 20 giugno.
I fioroni non sono dolci come i fichi, hanno solo il pregio di maturare prima.

La differenza tra fico e fiorone

In genere lo stesso albero produce sia i colombi che i fichi ma accade spesso che “si specializza” o nella produzione degli uni o in quella degli altri.

Usiamo dire infatti: “Quiru è nu bell’ avro ti culumme!” oppure “Quiru è nu bell’ avro ti fiche” perchè vengono caratterizzati dal fatto di produrre prevalentemente fichi o fioroni.

Un bell’albero di fioroni difficilmente sarà anche un bell’albero di fichi, anche se la cosa non è impossibile che accada.

Si fa presto a dire fico

Curiosamente oltre ai fichi ed ai fioroni, lo stesso albero può produrre una terza varietà di frutti, i cimaruoli, o come diciamo a Grottaglie, li cimarule.

Si tratta dei fichi più tardivi che si formano dalle gemme dell’ estate e maturano in autunno. Sono detti cimaruoli perchè si localizzano sulle parti più alte dell’ albero. I cimaruoli in genere non sono mai numerosi come i fichi o i fioroni.
Occorre però fare un chiarimento importante.

Il fico, un frutto “dietetico”

Spesso i fichi, vengono evitati volontariamente perchè essendo molto dolci si pensa facciano ingrassare.

Ebbene le calorie di 100 grammi di fichi (60 cal) sono quasi uguali a quelle prodotte dal consumo di 100 grammi di mele (54 cal) o di pere (55 cal) e molte meno rispetto a quelle prodotte dal consumo di 100 grammi di banane (94 cal).

Pertanto l’ invito è quello di recarvi sotto al più vicino albero ti culumme e cuminzà a spanà li lampatine!

Buon appetito!

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