Pubblicità in concessione a Google

«Su Tempa Rossa si sta giocando col fuoco: si rischia di mettere in discussione 1000 posti di lavoro della raffineria Eni, 300 posti richiesti per la realizzazione degli investimenti, e l’impiego di almeno 50 imprese tarantine. Se per la sinistra e il collega Cervellera questi sono numeri trascurabili, è bene che i cittadini lo sappiano perché si sta giocando con il futuro del nostro territorio». Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Pietro Lospinuso.

Pubblicità in concessione a Google

«Lo stesso assessore Nicastro –aggiunge Lospinuso – chiarisce le idee ai confusi della sinistra. Innanzitutto, Cervellera non ricorda nemmeno quello che è stato approvato da lui in qualità di vice Sindaco di Taranto. Infatti, come gli rammenta Nicastro, fu lui a portare in Consiglio Comunale nel 2007 la delibera di intesa con l’Autorità portuale che conteneva proprio la variante richiesta dall’Eni di prolungamento del pontile.

Quindi, l’intervento di allungamento in questione non c’entra nulla con il progetto Tempa Rossa e, pertanto, diventa ancora più incomprensibile la variante che il Consiglio di Taranto vorrebbe adottare. Inoltre, anche i serbatoi sono esterni all’area dell’Autorità portuale e autorizzati regolarmente dal Ministero e dal Crt, quindi non capisco a che titolo il Consiglio Comunale voglia esprimersi su due questioni che non ineriscono con il Piano portuale.

Poi – prosegue Lospinuso, sarebbe il caso anche di chiarire a Cervellera altre due questioni: la prima, è che l’Eni non ha presentato la valutazione di incidenza sanitaria perché, semplicemente, non era tenuta a farlo perché richiesta solo da una legge successiva. Ciononostante, l’azienda si è detta disponibile a farlo. In secondo luogo, il programma di abbattimento delle emissioni Voc non è sottoposto ai termini indicati da Cervellera.

Il collega è malinformato anche su questo e ignora che il Ministero abbia previsto che si presentasse il documento prima dell’inizio dei lavori, senza specificare altro e basta leggere il decreto autorizzativo.

Pertanto –conclude consigliere regionale di Forza Italia, Pietro Lospinuso – sarebbe il momento di smetterla di scherzare e rincorrere filoni elettorali che possono solo danneggiare il nostro territorio ed il nostro tessuto economico

Pubblicità in concessione a Google