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«Oggi tutti noi ci chiediamo fortemente quale sia il vero significato della parola “politica”, come un uomo o una donna debba comportarsi per praticarla nel miglior modo possibile, nell’interesse esclusivo della propria comunità. Aristotele pensava che bisognasse amministrare per il bene di tutti, Max Weber affermava che la politica non è altro che una egoistica aspirazione al potere, mentre Giovanni Sartori considerava la politica come la sfera delle decisioni collettive sovrane.» Comincia con una riflessione filosofica la nota della sezione grottagliese dell’UDC firmata dal capogruppo in Consiglio comunale Giovanni Marinelli, dal consigliere comunale Massimo Zimbaro e dal segretario sezionale Ciro Marseglia. Ma dai toni della riflessione teorica si passa presto a fatti più concreti: « Al di là delle tantissime definizioni che si possono trovare di tanti illustri uomini, oggi noi crediamo che la prima cosa che la politica debba fare è avere il rispetto di tutti i cittadini assumendosi sempre le proprie responsabilità sulle scelte che si fanno, giuste o sbagliate esse siano, cosa che oggi, purtroppo, accade molto raramente.

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Quello dichiarato dal Sindaco Ciro Alabrese attraverso la stampa alcuni giorni fa è vero: “Oggi i Sindaci hanno il ruolo di esattori delle tasse per conto terzi”; “Non ho problemi a dire che lo stato fa cassa sulle famiglie usando i Sindaci”.

Al sostanziale appoggio alle scelte dell’Amministrazione comunale, i tre esponenti dell’UDC affiancano però dei “distinguo” non di poco conto, puntando il dito – in maniera neppure troppo velata – verso il vicesindaco Maurizio stefani, che ha anche la delega assessorile della Igiene Urbana.

Ciò che tutti noi ci chiediamo è cosa si sarebbe potuto fare preventivamente per evitare un aumento delle tasse così esorbitante. Un esempio fra tutti: perchè ancora oggi non parte la raccolta differenziata, ferma purtroppo al 13%, nonostante il D.Lgs 152/06 all’art.205 preveda percentuali più elevate già da svariati anni, in maniera molto chiara, e noi tutto questo lo avevamo sempre detto.

Fra non molto, il nostro comune pagherà un ecotassa alla Regione Puglia di 315 mila euro se non si raggiungerà entro il 30 Novembre 2014 un + 6%.

Il Sindaco Alabrese, alcuni giorni dopo il suo insediamento nel Maggio del 2011, nominando la sua squadra di Governo, attribuì la delega all’ambiente prima al Ing. Gianmarco Lupo, poi, dopo il rimpasto di giunta, esattamente nel Marzo 2013, all’attuale Vice-sindaco Maurizio Stefani.

Cosa si è fatto di concreto per evitare tutto questo? Difficile capirlo visto i risultati, facile immaginare che decisioni così importanti siano state prese senza prestare le dovute considerazioni, forse in maniera un po’ troppo superficiale. L’unica cosa certa è che la nostra città non brilla di pulizia e che il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti è aumentato fra il 2013 ed il 2014 del ben 32%, superando di molto i 4 milioni di euro, balzato agli occhi e alle tasche di tutti i cittadini con l’arrivo della TARI 2014.

Fin troppo semplice inquadrare questo “J’accuse” nella volontà che l’UDC ha già espresso per riottenere il ruolo di vicesindaco, e questa nota pare essere un vero e proprio atto di sfiducia “ad personam”, che condanna politicamente l’operato di Maurizio Stefani.

Anche noi – proseguono i tre esponenti UDC – abbiamo votato questi aumenti gravosi per la collettività per senso di responsabilità verso la Città e fiducia verso questa maggioranza guidata dal Sindaco Alabrese, ponendo un’unica ma importantissima condizione: un impegno concreto ed ancora più forte verso tutti i cittadini, consistente in un taglio forte e deciso della pressione fiscale attraverso un’ attentissima razionalizzazione della spesa pubblica a partire dal prossimo anno.

La crisi economica che attanaglia la nostra Nazione e che sta mettendo in ginocchio la maggior parte degli enti locali e dei cittadini – concludono Giovanni Marinelli, Massimo Zimbaro e Ciro Marseglia, deve essere da stimolo per tutti gli amministratori che devono avvertire un senso di maggiore responsabilità nel ricercare soluzioni nell’interesse di tutti. E’ questa, cari cittadini, non è demagogia nè propaganda elettorale, ma una semplice e chiara assunzione di responsabilità politica. »

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