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«“Boni pastoris est tondere pecus non deglubere”, il buon pastore tosa le pecore non le scortica!
Ha fatto bene il sindaco a far mancare il numero legale in Consiglio Comunale, designato anche per la approvazione delle nuove tariffe della Tari (tassa rifiuti).» Ad affermarlo è Michele Mirelli, già consigliere comunale nelle passate legislature.

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«Infatti – aggiunge Mirelli – mentre il Sindaco afferma che vi puo’ essere una differenza di imposizione in meno, di circa 200.000,00 euro, dalla opposizione si constata al contrario che tra quanto preventivato per il 2014 e quanto realmente speso vi è una differenza di almeno 400.000,00 euro. Nessuno però sembra sapere che vi poteva essere un ulteriore risparmio, dovuto alla mancata applicazione per gli anni 2010-2011 e 2012 del tributo 423 (sanzione pari al 50% della tassa ) per circa 9.000 contribuenti, ai quali non è stato neppure inviato l’avviso di accertamento, mentre tale adempimento è stato regolarmente espletato per gli anni 2006-2007-2008, per un mancato introito nelle casse comunali di ulteriori 420.000,00 euro, su tasse non pagate appunto per il 2010-2011-2012, per complessivi euro 840.000,00 ed a cui è stata applicata solo una maggiorazione per ritardata iscrizione di solo l’1,3% quale addizionale sulla tassa dei rifiuti.

Tirando le somme – conclude Mirelli – tra un recupero di 400.000,00 euro, non spesi per il servizio ed euro 420.000,00 non richiesti, vi poteva essere un risparmio netto per ogni cittadino, compreso i neonati con pannolini, di complessivi euro 27,33 periodico !
Meditate sulla opportunità di tenersi tali pastori !»

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