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Solo 30 secondi per affascinare il pubblico italiano del grande schermo e, poi, un balzo verso la culla del Negroamaro che è il Salento. Ecco i prossimi passi del Negroamaro Short Movie Festival, presentato questa mattina nella Mediateca delle Officine Cantelmo a Lecce. E’ dalla capitale del barocco che, domani venerdì 24 ottobre, prenderà il via l’ultima parte dell’iniziativa di promozione territoriale dedicata a Sua Maestà il Negroamaro attraverso i cortometraggi. Domani sera in palio, durante il Galà che si terrà nel teatro Paisiello di Lecce, ci saranno non solo i 5.000 euro di premio ma la possibilità di una visibilità nazionale per uno dei cinque cortometraggi finalisti.

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L’azione fortemente incisiva, messa in atto dall’Associazione “Filiera Vitivinicola Pugliese del Negroamaro”, unisce le forze di quattro aziende vitivinicole di spicco del territorio salentino che sono Càntele, Conti Zecca, Paolo Leo e Vecchia Torre che in cofinanziamento stanno oculatamente utilizzando i fondi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR Puglia 2007-2013, Asse 1 Mis. 133 “Attività di Informazione e Promozione”).

Le cifre, in sintesi, dei traguardi finora raggiunti sono davvero ragguardevoli come ha evidenziato la coordinatrice Caterina Alesina: 17 i film maker che hanno partecipato da tutta Italia per un montepremi totale di 8.000 euro suddivisi in tre riconoscimenti, ben 750 i download del bando e della scheda di partecipazione. Il premio della giuria popolare, andato attraverso facebook all’autore leccesse Antonio Verardi con il corto “L’attesa più bella” – con riferimento ai cinque video finalisti – ha portato a 14.500 like, oltre 16.000 visualizzazioni tra facebook e youtube. Il sito internet www.negroamaroexperience.it ha avuto quasi 53.000 visualizzazioni di pagina, mentre le inserzioni facebook hanno attirato 144.461 utenti. Questo progetto, ha precisato l’esperto di settore Manlio Cassandro, fa parte delle iniziative che per un totale di 489.000 euro aono state ammesse a contributo comunitario.

Oltre all’impegno economico, anche della case vinicole aderenti, c’è fa evidenziare la creatività di artisti del calibro di Fabiano Marti e Mauro Pulpito, che hanno dato una marcia in più. Ma perché Negroamaro e cinema? “Fare il vino è un’arte, diversa dalla pellicola cinematografica ma – ha risposto Roberta D’Arpa, delle cantine Paolo Leo – altrettanto complessa e affascinante, i cortometraggi è il luogo giusto per un incontro”. “Vendere il vino significa, innanzitutto, vendere il nostro territorio”, ha aggiunto con entusiasmo l’enologo di Conti Zecca, Fernando Romano -. Questa modalità innovativa di promuovere Negroamaro & Salento ha coinvolto anche l’azienda Vecchia Torre e l’azienda Càntele. Gianni Càntele, intervenuto alla presentazione anche in veste di presidente regionale della Coldiretti Puglia (che farà altre azioni di solidarietà legate al Negroamaro nelle prossime settimane) ha puntato l’attenzione sulla funzione anche propositiva e promozionale che oggi il sindacato può svolgere.

Chi sarà a rappresentare la Puglia, il suo Negroamaro e il Salento in 180 schermi di cinema italiani? Lo sapremo domani, intanto ecco i nomi della prestigiosa giuria che domani sera nel corso del Galà del cinema Paisiello sceglierà il vincitore: il notissimo attore Maurizio Micheli sarà presidente di giuria, Fabiano Marti (attore e autore), Massimiliano Apollonio (presidente Assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria), Giuseppe Pascali (La Gazzetta del Mezzogiorno), Giampiero Marotta (direttore Coldiretti Lecce) e Gabriele Papa Pagliardini (dirigente Regione Puglia).

Ad aprire il Galà al teatro Paisiello, alle ore 20, sarà la degustazione di Negroamaro rosso e rosato guidata dai sommelier AIS della delegazione di Lecce. A seguire, dalle ore 21 in poi, lo spettacolo con le letture molto divertenti di Maurizio Micheli ed anche di Fabiano Marti, la brillante conduzione di Mauro Pulpito, il ritmo della Franco Cosa band e l’ilarità di Nando Timoteo (da “Colorado”, Mediaset).

Ecco i 5 corti finalisti:

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