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La Domenica in Albis, la prima domenica dopo Pasqua, è la Domenica della Misericordia.
Una festa davvero unica, soprattutto in questo Anno del Giubileo Straordinario della Misericordia.

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A Grottaglie da sempre i fedeli proprio in questa domenica si recano al santuario fuori dalle mura cittadine, sulla provinciale 71, immerso nel panorama mozzafiato della Terra delle Gravine, per festeggiare la loro compatrona, la Madonna della Mutata.
Questa è la “Pasca tli Palomme”, la pasquetta dei grottagliesi.

Madonna della Mutata

Il santuario della Madonna della Mutata è poco fuori dal centro urbano, a circa 6 km sulla vecchia via per Martina Franca, sul posto di un antico luogo di culto basiliano a custodia di un’immagine della Madonna con il Bambino. Proprio la sua posizione diede origine a una controversia tra i due Comuni sul possesso dei terreni che fu risolta nel lunedì di Pentecoste del 1359 quando l’immagine della Madonna sarebbe stata ritrovata rivolta, mutata appunto, verso Grottaglie, da cui il titolo. (Orario delle messe di domenica 3 aprile: 7.30, 9.30, 11.00, 17.00, 19.00).

In questa domenica primaverile legata alla festa di Pasqua, la “palomma” è la protagonista principale del pranzo a sacco delle comitive di famiglie, giovani, fedeli e camminatori. Si tratta di un dolce casalingo tradizionale, fatto di panpepato o zuccherato, realizzato in varie forme (colomba, da cui il nome, ma anche treccia, tarallo, cestino, borsa, bambola), contenente uno o più uova sode. A mezzogiorno, sul sagrato del santuario, c’è la benedizione delle palomme. Su iniziativa della Pro Loco, viene premiata la “Palomma più bella”. Gli interessati possono consegnare la propria palomma entro le 10.30, direttamente presso lo stand della Pro Loco, nei pressi del santuario. Nello stesso stand sarà presente anche un giovane torniante, Giuseppe Russo, che illustrerà le tecniche di lavorazione della ceramica.

palomma

Anno Giubilare e Anno dei Cammini: ecco per il 2016 due ulteriori buone ragioni per raggiungere a piedi il santuario della Madonna della Mutata. Nelle campagne caratterizzate dalla presenza della Green Road, la rete dei sentieri curata dal GAL Colline Joniche, si percorre il tracciato rielaborato dalla Pro Loco con il supporto di tecnici e volontari dell’Archeoclub Carosino – Mesochorum, dell’associazione Terra Nostra trekking Sava e con il patrocinio del Touring Club Italiano. La partecipazione è libera e gratuita. Per info: 349 5399698. Raduno e partenza alle ore 8.30 dalle Cave di Fantiano, Si raggiunge il santuario alle 12.00 per partecipare alla benedizione e premiazione delle palomme, seguite dalla visita guidata e pranzo al sacco. Si parte dal santuario alle 14.30, per ritornare a piedi, entro le 17.00, alle Cave di Fantiano.

L’itinerario è di 16 km, facile, su percorso misto (asfalto e strada sterrata). Ai partecipanti è raccomandato d’indossare abbigliamento e scarpe comode ed essere provvisti di pranzo al sacco.

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