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«Invito il presidente Emiliano a farsi un giro negli ospedali del tarantino, ma soprattutto a visitare, senza però annunciare il suo arrivo, il Pronto Soccorso del SS Annunziata. Qui potrà toccare con mano le lunghe attese dei pazienti, e le condizioni di precarietà in cui operano medici e infermieri.» E’ quanto dichiara il consigliere regionale Renato Perrini.

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«Del resto – prosegue l’esponente ionico dei Conservatori e Riformisti – è stato lo stesso presidente ad aver dichiarato poche ore fa, dopo il sopralluogo negli ospedali di Terlizzi, Molfetta e Corato “Bisogna andare a vedere con i propri occhi le cose, non si può lasciare solo alle carte o ai racconti degli altri la decisione”. Bene, lo aspettiamo al Pronto Soccorso del SS Annunziata per una “improvvisata”, forse solo vedendo con i suoi occhi le difficoltà quotidiane del servizio, potrà farsi un’idea di come la sanità tarantina, considerando le sue emergenze, meriti un’offerta ospedaliera di primissimo livello.

E ancora. Sempre oggi il presidente ha detto di voler “costruire un’organizzazione sanitaria in modo partecipato e dal basso”. Concordo, ma per farlo deve venire ad ascoltare lo stress quotidiano dei medici ed infermieri del Pronto Soccorso del SS Annunziata, che non ce la fanno a sostenere la mole di lavoro, ma anche la rabbia della gente che solo dopo ore e ore di attesa riesce ad avere un consulto. Cattiva gestione? Cattiva organizzazione? Non sono io a doverlo dire, ma di certo è bene che Emiliano guardi la verità.

Infine – conclude Perrini – gli ho sentito dire oggi che “bisogna prendersi la responsabilità di fare le scelte migliori nell’interesse pubblico, di tutta la popolazione”. Quando ho combattuto per non chiudere il Pronto Soccorso del Moscati, solo per evitare quanto si sta verificando oggi, ho potuto constatare un atteggiamento diverso del Presidente e dei suoi dirigenti, che sono andati avanti nelle loro scelte, senza prendere in considerazione le esigenze delle comunità.

Oggi però può, quantomeno, dimostrare che le sue parole non sono valide solo per la provincia di Bari, ma valgono anche per il capoluogo jonico: venga dunque al Pronto Soccorso del SS Annunziata, e accetti di non prendere solo strette di mano, ma corra il rischio di guardare l’insofferenza e il malessere dei tarantini

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