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«Nel presidio ospedaliero di Ospedale di Martina Franca, mancano due figure medico-specialistiche, ovvero un neurologo e uno pneumologo.» Lo dicgiara il consigliere regionale Renato Perrini.
«Ho presentato nei giorni scorsi un’interrogazione diretta al presidente Emiliano – spiega l’esponente ionico di Direzione Italia – affinchè valuti la possibilità nell’ambito di una riorganizzazione sanitaria provinciale, di reinserire in pianta stabile all’interno dell’ospedale di Martina Franca queste professionalità al momento assenti, ma fondamentali in tutti i reparti. In verità tali figure in passato erano a regime nella struttura. I due specialisti però sono andati in pensione al 31-12-2015, e dal mese successivo non sono più stati rimpiazzati. L’ospedale è dunque rimasto sprovvisto di questi medici.
Al momento – evidenzia Perrini – nel distretto socio sanitario di Martina Franca-Crispiano, per una popolazione di circa 65 mila abitanti, c’è un solo medico Neurologo e due medici specializzati in Pneumologia; svolgono attività ambulatoriale e di visite domiciliari coprendo tutto il distretto, ma non sono fissi nel presidio ospedaliero di Martina Franca. Mi domando ancora come sia stata possibile una pianificazione così miope. Tra l’altro in virtù di tale organizzazionepresso il nosocomio della Valle d’Itria c’è addirittura un macchinario pneumologico per fare la Spirometria, rimasto in disuso e chiuso in una stanza nel reparto di Medicina proprio per la mancanza di un medico in organico nella struttura.

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Mentre il presidente Emiliano si vanta, con i suoi soliti annunci, di aver messo ordine alla sanità pugliese – conclude Perrini, io continuo a girare gli ospedali di Taranto e provincia, e come accade anche qui a Martina Franca, vedo solo scelte incomprensibili e soprattutto discutibili che penalizzato il paziente.»

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