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I due defibrillatori donati alla città di Grottaglie dall’associazione Medici per San Ciro Onlus e dalla BCC di San Marzano di San Giuseppe, sono stati posizionati nei totem collocati a fine gennaio in piazza Principe di Piemonte e in piazza Regina Margherita.

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«L’installazione in città di due defibrillatori pubblici – ha detto il vice sindaco Maurizio Stefani – non rappresenta solo un mezzo per intervenire tempestivamente in caso di attacco cardiaco, ma costituisce anche un segno tangibile di civiltà presente sul nostro territorio. La collaborazione avviata già da un paio d’anni con Medici per San Ciro, ha permesso la diffusione nella nostra città della cultura alla prevenzione e alla salvaguardia della salute. Questa sinergia fra istituzioni, enti, associazioni ed imprese, è un modello al quale la nostra amministrazione aderisce con orgoglio».

I defibrillatori – che sono videosorvegliati – potranno essere utilizzati da chiunque sia stato formato al loro uso, previa chiamata al 118. Il 118 darà informazioni anche a coloro che non sanno utilizzarlo, guidandoli ad intervenire con “due mani sul torace”. A tal fine, l’associazione Medici per San Ciro e il comune di Grottaglie, si attiveranno per provvedere alla formazione BLS-D dei commercianti delle attività site nei pressi delle due piazze in cui sussistono i totem.
Si rende necessario tranquillizzare tutti i cittadini, che il defibrillatore scarica solo quando, applicando le piastre, riconosce un’aritmia fatale.

«Siamo certi – ha dichiarato il sindaco Ciro Alabrese – che la donazione dei due totem con defibrillatori sia stato un atto apprezzato dall’intera cittadinanza grottagliese. Non possiamo che essere grati all’associazione Medici per San Ciro Onlus e alla BCC di San Marzano di San Giuseppe per aver fornito la Città di Grottaglie di un modello che aiuta a far crescere la cultura della tutela della vita. Adesso, dobbiamo sentirci tutti custodi e responsabili dei due apparecchi salvavita perché, come viene riportato sugli stessi: “Se verrà rubato, nessun cuore potrà essere salvato”».

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