Discarica rifiuti
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Le richieste avanzate da Ecolevante-Lgh sono gravi perché comprometterebbero ulteriormente il territorio di Grottaglie e San Marzano con ulteriori gravi rischi anche per la salute.” E’ netta la presa di posizione emersa al termine dell’incontro organizzato a Grottaglie per discutere della discarica.

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La richiesta di ampliamento della cava in contrada “Amici”, di mq 338.000, non può non far pensare all’apertura di futuri “lotti”, dal momento che il terzo lotto sta per essere esaurito. prosegue il comunicato he traccia un resoconto dell’incontro. “Tra i codici cer per i quali si chiede la deroga, sono inclusi i codici 191212 e 191302, citati in diversi processi per traffico illecito di rifiuti a causa dei famigerati giri bolla (i processi re Mida e Eldorado e, recentemente, il processo “Black Smoke” di cui si sta occupando la Direzione antimafia di Milano.

La richiesta per l’impianto di trattamento del percolato, ove fosse accolta, sottoporrebbe il territorio ad esalazioni maleodoranti. Inoltre, se il terzo lotto è in via di esaurimento, che ragione avrebbe un simile impianto?

Dopo aver partecipato alle commissioni consiliari indette fino ad ora su tali richieste – afferma ancora il comunicato – o perché il diniego della regione è stato respinto dal Tar o perché – come nel caso della cava – è stata ripresentata richiesta di Valutazione di impatto ambientale, i consiglieri Etta Ragusa e Ciro D’Alò devono denunciare che nessuna collaborazione è possibile con il sindaco Ciro Alabrese perché fatti gravi si stanno verificando.

Per quanto riguarda la richiesta di ampliamento della cava, onclude il comunicato – non è stata tempestivamente consegnata ai consiglieri, nel corso delle riunioni di commissione, documentazione importante che è emersa solo oggi, a pochi giorni dello scadere dei termini.”

Intanto dalla casa comunale giunge la notizia di una conferenza stampa indetta dal Sindaco di Grottaglie al fine di poter illustrare il lavoro svolto dal Consiglio comunale e dalla 2° Commissione Consiliare sulle problematiche riguardanti le richieste avanzate dalla società Ecolevante-LGh che gestisce l’impianto di discarica di tipo B: Richiesta ampliamento cava; Richiesta impianto di percolato; Richiesta deroga sui codici CER.

Sempre sullo stesso argomento, un comunicato del circolo PD di San Marzano spiega la “necessità di chiarire alcuni aspetti e criticità che si stanno già consumando ai danni della comunità sammarzanese.
Il segretario di circolo prof.ssa Mina Dimaggio ha sottolineato come già dal 27 Febbraio 2014 il PD a margine di una assemblea partecipata sulla raccolta differenziata aveva protocollato al Sindaco la richiesta di applicazione dell’accordo sottoscritto tra la provincia di Taranto assessorato all’ambiente, Arpa e Regione Puglia sul monitoraggio da tenere alla discarica Ecolevante, cosi’ come iniziato con la Vergine.

Questo monitoraggio mediante due centraline, una nei pressi della discarica, l’altra nel centro del paese, puo’ chiarire se le esalazioni maleodoranti siano ascrivibili ad una cattiva gestione della discarica. La conseguenza di questo monitoraggio puo’ portare alle medesime conseguenze della discarica Vergine, tuttora sotto sequestro.

Per questo – continua il comunicato del PD sammarzanese – il PD chiede con forza che il monitoraggio venga fatto senza esitazione. Il sindaco nonostante la richiesta del PD di richiedere l’applicazione del protocollo, non ha ancora dato risposta, ne si è mosso ma, anzi ha partecipato, senza promuovere alcun coinvolgimento, alle conferenze di servizio su Ecolevante.
Il Consigliere dott. Cosimo Macripo’ ha stigmatizzato l’atteggiamento del Sindaco di San Marzano che ha già partecipato a due conferenze di servizi in data 08.04.2014 e 29.04.2014 a Bari per le questioni che riguardano le deroghe su alcuni rifiuti e la richiesta di costruzione di un impianto di trattamento e riutilizzo di percolato.

Nulla mai è stato comunicato ai consiglieri comunali ed anzi, il sindaco, dalla documentazione reperita non ha posto alcuna questione di merito tecnico negativa su queste procedure. Con urgenza il consigliere comunale Macripo’ e tutto il PD chiede che venga da subito nominato un tecnico che possa supportare tecnicamente i rappresentanti del Comune di San Marzano nelle prossime conferenze di servizio al fine di bloccare qualsiasi aggravio ambientale in quella zona già compromessa.

Il Vicesegretario PD Taranto Giampiero Mancarelli – conclude il comunicato del PD sammarzanese – ha sottolineato come il sindaco non è nuovo a questi atteggiamenti di silenzio e di mancata partecipazione nei confronti della comunità sammarzanese congeniali forse a far raggiungere una non condivisibile autorizzazione alla Ecolevante. Ci batteremo perché trasparenza e partecipazione siano i riferimenti per garantire la salute della nostra comunità senza sconti alcuni. Il PD inizierà una campagna informativa su questo argomento perché tutta la cittadinanza sia messa nelle condizioni di sapere quello che sta avvenendo.”

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