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Quasi venti metri di diametro, diverse decine di tonnellate di legna già posizionate. Sono questi i numeri della “Foc’ra”, la monumentale pira in corso di allestimento in contrada Paparazio, che brucerà la sera del 30 gennaio in onore di San Ciro, patrono di Grottaglie.

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Nonostante le condizioni meteorologiche non sempre favorevoli, i lavori proseguono alacremente, e neppure la neve degli ultimi giorni ha fermato i “Maestro della foc’ra”, che con passione ed esperienza ogni hanno costruiscono un vero e proprio monumento di fede e tecnica.

Continua in questi giorni anche l’afflusso di tanti fedeli, soprattutto contadini, che consegnano nella zona dove si sta innalzando la pira legna, fascine, rami e tronchi. Ma la sfida di quest’anno non è solo contro il meteo, vista la disponibilità di un area molto più ampia di quelle in cui negli ultimi anni era stata allestita la Foc’ra, l’impegno è quello di costruire una pira ancora più grande di quella degli anni passati, e per riuscirci non serve solo l’indispensabile impegno dei “Maestri della foc’ra” ma anche che continui ad arrivare in contrada Paparazio altra legna, altre fascine di tralci di vite, altra “stroma” di olivo.

Le potature in corso in queste settimane rendono disponibile molto materiale, ma è necessario che questo venga consegnanti nella zona in cui la pira è in corso di costruzione. La consegna della legna può essere effettuata tutti i giorni dalle ore 7,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00; negli stessi orari sarà possibile concordare con il personale addetto alla Pira il ritiro della legna dalle proprie campagne.

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