Pubblicità in concessione a Google

Mentre Michele Emiliano è a Roma per chiedere, in sede di conferenza Stato- Regioni una deroga per la sanità a Taranto, a Grottaglie si procede, senza colpo ferire, alla dimissione dell’ospedale S. Marco, cioè di un pezzo del presidio ospedaliero centrale. Una contraddizione unica nel suo genere”. Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza Italia.

Pubblicità in concessione a Google

Mi aspetto, aggiunge la Franzoso, che l’Asl, in attesa dell’approvazione del piano, sospenda immediatamente qualsiasi disposizione interna di smantellamento dei reparti nelle strutture del Poc, in attesa che il documento di riordino venga definitivamente approvato. Ma soprattutto, il Governatore Emiliano faccia la sua parte e si occupi di assicurare a Taranto un livello di assistenza sanitaria pubblica adeguata. Lo faccia da subito, però, senza inseguire l’alibi della deroga. Il decreto ministeriale numero 70 fornisce già tutte le possibilità di deroga di questo mondo.

Taranto – afferma la consigliere regionale di Forza Italia – è già nelle condizioni di rientrare in un trattamento di deroga, sulla scorta dei parametri epidemiologici. Sta soltanto ad Emiliano, ed alla volontà politica della sua maggioranza, applicare alla lettera quei parametri e tradurli in un rafforzamento dell’offerta sanitaria ionica, non certo al Ministero.

La fretta di riconvertire il S. Marco è incoerente e sospetta – conclude la Franzoso – e tradisce, nei fatti, il malcelato obiettivo di penalizzare ancora la sanità ionica, nonostante la tanto sbandierata solidarietà per i tarantini”.

Pubblicità in concessione a Google