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Continua la “lunga estate calda” sul campo della assistenza ai migranti che attraversano il Canale di Sicilia alla ricerca di un futuro migliore. La Sicilia è oramai allo stremo e il Governo centrale ha ribadito che della emergenza dovranno farsi carico tutte le regioni italiane, in attesa che anche l’Europa faccia la sua parte.

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In queste ore è previsto l’arrivo a Taranto di un’altra unità della Marina Militare con a bordo qualche centinaio dei migranti tratti in salvo in queste ore dalla loro disperata traversata.

Passata la fase della emergenza, diventa oramai indispensabile più che necessario programmare procedure e strutture in grado di fare fronte ad esigenze che non possono più essere affrontate facendo affidamento solo su buona volontà ed abnegazione dei tanti che si sono prodigati per assistere i profughi che nei giorni scorsi hanno fatto tappa nella provincia ionica.

Da più parti si fa notare come a Taranto vi siano strutture – a partire dal Maricentro – che praticamente da subito e praticamente a costo zero, potrebbero offrire le condizioni ideali per assicurare uno standard minimo di assistenza.

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