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Ancora una volta un algoritmo segna il destino di tantissimi studenti stabilendo, senza appello, che in Puglia ben 19 scuole di specializzazione di Medicina rischiano di scomparire.” Lo dichiarano i consiglieri de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco, commentando la bocciatura ministeriale su Bari e Foggia di 19 scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina.

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“Bene – aggiungono i consiglieri, davanti a questa sciagurata ipotesi non possiamo restare impassibili e cercheremo in tutte le sedi, sia in consiglio regionale e sia in giunta, di scongiurare questo rischio che ha un unico effetto: l’impoverimento della formazione universitaria dei nostri ragazzi e a cascata l’impoverimento della sanità in Puglia.

Ci pare che il Sud, ancora una volta, subisca un’ingiustificata discriminazione – sottolinea il gruppo consiliare – nonostante gli eccellenti risultati della didattica pugliese. Basti ricordare che ad esempio l’Università di Bari è da anni un punto di riferimento per tutti quei ragazzi che desiderano indossare il camice bianco e contribuire a migliorare la sanità italiana e l’assistenza specialistica.
Siamo anche convinti che su questa ennesima battaglia di civiltà e di diritti l’intero consiglio regionale, senza divisioni politiche di sorta o campanilismi, saprà unire le forze e adottare tutte le misure per rispristinare le scuole di specializzazione.

Saremo al fianco dei tantissimi ragazzi che in queste ore restano con il fiato sospeso – concludono Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco – perché vedono svanire i propri sacrifici e i propri sogni. E ne comprendiamo a pieno le ragioni”.

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