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«Due settimane fa ho aspettato tre giorni. Al quarto giorno ho chiamato i vigili e dopo esattamente 24 ore dopo la mia telefonata, hanno rimosso un piccione morto che era diventato parte integrante del degrado urbano. Adesso si ricomincia.» Così, martedì 20 ottobre, ci ha scritto in una email la signora Luisa Liuzzi, residente nel centro storico di Grottaglie, segnalando un disagio condiviso da diversi cittadini.

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«Ennesimo piccione morto che è lì da sabato scorso. E due giorni fa – prosegue la email della signora Liuzzi – il dovere di cittadina mi impone di pagare la tassa sui rifiuti.
Inizio a pensare che al proprio dovere occorre richiamare anche gli operatori ecologici.
Nello specifico caso…questa è Via D’Alessandro, una via del nostro luminoso,ordinato e delizioso centro storico. Che gli addetti al settore si guadagnassero il loro salario esattamente come facciamo tutti noi. E sia chiaro: è un piccione morto che (è proprio il caso di dirlo) è piovuto dal cielo e quindi, non si dica che è un rifiuto per opera di un cittadino!»

Abbiamo inoltrato la segnalazione agli uffici comunali competenti, evidenziando il disagio segnalatoci; oggi – giovedì 22 ottobre – così ci aggiorna sulla situazione la signora Liuzzi: «Nessun addetto alla igiene urbana ha rimosso il piccione morto da giorni. La carcassa con le piogge di queste ore si è spostata e mio marito, schifato, ha provveduto di persona».

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