Comizio pubblico a Grottaglie
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“Il Sindaco di Grottaglie dal punto di vista amministrativo è incapace di governare la città di Grottaglie”. E’ stato questo il filo conduttore del comizio pubblico organizzato dal gruppo consigliare Sud In Movimento ieri sera nella piazza principale della città delle ceramiche.

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Una piazza gremita ha fatto da sfondo alle parole di alcuni componenti dell’associazione politico culturale che da anni è diventata una spina nel fianco della maggioranza di centrosinistra (nel post le immagini fotografiche pubblicate sui social del Sud in Movimento).

“Questa città non ha servizi. Non ci sono servizi. Come fa il Sindaco Alabrese ha decidere di far pagare la TASI, la tassa sui servizi, quando i servizi non ci sono.” E’ stato proprio il primo cittadino il soggetto delle pesanti accuse mosse da Ciro D’Alò.

Il consigliere eletto nel 2011, già candidato Sindaco, ha spiegato, senza terminologie tecniche, ma con concetti chiari e semplici perché ci sono stati gli aumenti delle tasse a Grottaglie.

“Il Sindaco non ha voluto fare la raccolta differenziata nonostante glielo stiamo chiedendo da anni. Il mancato avvio della raccolta differenziata ci ha obbligati a smaltire i rifiuti in un inceneritore con costi che si sono triplicati rispetto a prima. Costi che il Sindaco aveva gia messo in Bilancio. E l’assessore all’ambiente Stefani non può lavarsi le mani dicendo che ha la delega da poco. Non è colpa dei cittadini grottagliesi se il Sindaco cambia gli assessori ogni mese.”

Una platea attenta ha seguito l’intero comizio, durato circa un oretta, sospeso a tratti dagli applausi di apprezzamento verso le parole di chi era sul palco.

Ciro D’Alò non ha pensato solo ad attaccare il Sindaco e le sue scelte ma ha ritenuto opportuno anche difendersi da chi lo accusa di aver organizzato in ritardo questo comizio o di non aver impedito gli aumenti approvati in Consiglio Comunale. A riguardo ha evidenziato come una minoranza fatta di solo otto consiglieri nulla può contro un’armata composta da 17 consiglieri, alcuni dei quali, “alzano la mano e approvano o disapprovano quando e come dice il Sindaco“, dice D’Alò.

“Ricevo un giorno si e un giorno no, richieste e segnalazioni di cittadini che mi dicono che la luce nelle scuole resta accesa di notte, che gli impianti di climatizzazione nel Comune restano in funzione quando gli uffici sono chiusi, che le blatte e i topi hanno invaso il centro storico e tutta la parte nuova della città, che la viabilità non funziona. Questi sarebbero i servizi che ci sono a Grottaglie? L’Illuminazione pubblica a volte è accesa anche di giorno. Abbiamo proposto al Sindaco di utilizzare i led e i pannelli solari fotovoltaici per ridurre i consumi. Ma non lo ha voluto fare. Per tutti questi sprechi e per l’incapacità di questa Amministrazione stiamo pagando. I cittadini di Grottaglie sono salassati dalle tasse e umiliati. Per non parlare della piazzetta dei morti nel degrado totale.” Aggiunge D’Alò riferendosi a piazza Ciro Cafforio, l’area dietro la chiesa della Madonna delle Grazie.

“Questo salasso serve per coprire altri buchi del Bilancio. Ha fatto pagare il 30% della Tasi a chi vive in affitto. Mentre altri comuni sono fermi al 10%. Non aiuta i disagiati. Guarda alle tasche dell’amministrazione invece che guardare a quelle dei cittadini. E i buoni pasti a scuola? Raddoppiati. Senza tener conto delle famiglie disagiate. Se ne infischia di chi ha bisogno. Nonostante la discarica e le royalities che il Comune incassa. Queste sono gravi responsabilità.” Tuona il consigliere d’opposizione.

“C’è una cosa che grida vendetta a Grottaglie. C’è 1 milione di euro da recuperare sui condoni edilizi. Come mai il Sindaco non invia le bollette per recuperare quei soldi? A Grottaglie ci sono cittadini di serie A e cittadini di  serie B. Chissà perché noi stiamo sempre in serie B. Sono pochi a stare in serie A. Non dobbiamo essere dei pecoroni.” Grida ad alta voce Ciro D’Alò.

Sulla falsa notizia di una presunta aggressione subita dal Sindaco dice che questa è una cosa non deve succedere mail: “Bisogna combatterli con la civiltà mai con la violenza. Mai scendere a quel livello.” E poi un inciso su un altro grave problema che ben presto vedrà luce nella città di Grottaglie: una nuova discarica. “C’è una cava vicino all’attuale discarica che sta per diventare un altra discarica. Ci sono gravi responsabilità su questa vicenda perché non è stato fatto ricorso al Tar per bloccare l’ampliamento”.

Un ora circa di comizio in cui il protagonista delle accuse rivolte da Cirò D’Alò è stato il Sindaco Alabrese. Un attacco durissimo. Domande e richieste forti quelle del Sud in Movimento per le quali ora ci si aspetta una risposta da parte dell’Amministrazione, che di fronte a questo comizio, e ad anno e mezzo dalle elezioni, non può incassare senza rispondere. Molti cittadini si aspettano ora che l’Amministrazione Alabrese risponda subito a quanto è emerso ieri da piazza Principe di Piemonte.

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