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Una pubblica assemblea per sensibilizzare e coinvolgere tutti gli attori del territorio nella battaglia affinché Taranto rimanga sede di Autorità Portuale. E’ quanto propone il Propeller Club Taras, il cui Presidente, Michele Conte, spiega: “L’iniziativa è stata decisa mercoledì scorso, 16 aprile, dall’assemblea del Propeller International Club Port of Taras che ha discusso dell’ipotesi di riforma della Legge 84/94 in materia di portualità, soffermandosi in particolare sulla paventata riduzione e accorpamento delle Autorità portuali esistenti in Distretti o Sistemi portuali che dovrebbero gestire più porti.

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Secondo indiscrezioni riportate dalla stampa, – evidenzia Conte – in Puglia tale ipotesi dovrebbe portare alla fusione delle attuali quattro Autorità Portuali (Bari, Brindisi, Manfredonia e Taranto) in una unica con sede a Bari e, conseguentemente, con la soppressione anche dell’Autorità Portuale di Taranto.
Nell’occasione il Propeller Club Port of Taras ha deciso di farsi parte diligente per la convocazione di una pubblica assemblea aperta a istituzioni, enti, operatori portuali, organizzazioni politiche, rappresentanti parlamentari, amministratori regionali e comunali, associazioni datoriali e sindacali, clubs service, e comunque a tutti coloro che volessero partecipare.

Tale assemblea – prosegue il comunicato del Propeller Club Taras – rappresenterà l’occasione per dibattere della problematica ed esprimere il proprio sentire in merito a questa ipotesi di soppressione dell’Autorità portuale di Taranto e, inoltre, per condividere e produrre eventuali proposte alternative da sottoporre all’attenzione del Governo e del Parlamento nell’ambito degli iter che dovranno seguire per la modifica della legge 84/94.

Nei prossimi giorni – conclude il comunicato del Propeller Club Taras – saranno comunicate la data e la location dell’assemblea che sarà organizzata con l’unico intento di far sentire la voce della Città in un momento di profonda crisi ed emergenza ormai certificata a livello nazionale ed europeo.”

 

(Si ringrazia Marco Amatimaggio per la collaborazione)

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