Parlamento-Europeo
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Venerdi 27, presso la cittadella delle imprese a Taranto, l’Europa si è avvicinata ai cittadini. Alla presenza dei portavoce, al Parlamento Europeo, Rosa D’Amato, Laura Agea, Tiziana Beghin e Marco Zanni, si è parlato di programmazione dei fondi europei per il ciclo 2014 – 2020, reddito di cittadinanza, TTIP (Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti) e dell’Euro. Sono intervenuti anche tutti i candidati alle regionali della provincia di Taranto nonché la candidata portavoce presidente Antonella Laricchia. I quattro portavoce sono riusciti a portare l’Europa dentro la realtà quotidiana di numerosi cittadini ed attivisti che sono intervenuti.

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«I temi trattati – spiega in un comunicato Rosa D’Amato, portavoce M5S al Parlamento Europeo – hanno reso evidente come le scelte compiute in Europa incidono in modo sensibile sulle nostre vite. TTIP, EURO, Fondi comunitari, Reddito di cittadinanza sono temi, spesso, poco trattati che non arrivano ai cittadini nel modo che meritano. Parliamo degli investimenti per i prossimi sei anni e che incideranno sullo sviluppo tecnologico, le infrastrutture, la competitività delle imprese, le opportunità per i giovani, la formazione e molto altro. Si è parlato di reddito di cittadinanza o qualsiasi altra definizione gli si voglia assegnare, purché diventi strumento per conferire dignità sociale ed economica a tutti i cittadini d’Europa, soprattutto in quei paesi maggiormente in difficoltà. Parlare del TTIP, questo misterioso trattato (perchè gli atti e le varie fasi della mediazione non sono resi pubblici), sugli scambi in ambito commerciale e finanziario e che potrebbe creare il più grande mercato al mondo collegando Europa e Stati Uniti, ha dato la possibilità ai presenti di comprendere i grandi rischi che incombono e gli interessi delle multinazionali che lo stanno animando.

Senza creare allarmismi ma consapevolezza, prosegue Rosa D’Amato – si è voluto far comprendere che l’abbassamento dei controlli e degli standard di produzione sui prodotti alimentari, i cosmetici e i farmaci, può portare soltanto maggiori rischi per i consumatori e rendere impossibile la sopravvivenza per tutta quella miriade di piccole e micro imprese, da cui è costituita oltre l’80% della nostra realtà economica.

Si è toccato anche il tema dell’Euro, cosa praticamente impensabile da proporre nei termini attuali fino a pochi anni fa. Possiamo uscire dalla moneta unica? Cosa comporterà per la nostra finanza ed economia?

Grazie agli interventi, molto accurati e approfonditi, anche il semplice cittadino ha avuto consapevolezza che questo tema non è un tabù e che, anzi, una riflessione seria per rivedere l’attuale assetto finanziario è auspicabile se non necessario.

Esiste un’Europa che è di tutti – conclude il comunicato Rosa D’Amato, portavoce M5S al Parlamento Europeo, che vuole diventare trasparente, accessibile e partecipata ed è questa l’Europa che vuole il M5S

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