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Il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco, premesso che, nonostante il Piano di Riordino del Presidente Emiliano sia stato rigettato dal Governo, continuano ad arrivare documenti civetta di ridimensionamento dei vari reparti del Nosocomio Grottagliese, rende noto di aver dato mandato all’Avv. Cira Manisi di rappresentarlo dal punto di vista legale.

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«L’Avvocato Cira Manisi – prosegue la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco“ di Grottaglie, con lettera indirizzata al Pres. Emiliano, al Dott. Gorgoni, al Direttore Generale dell’Asl di Taranto Dott. Rossi, alla Direzione Sanitaria del Sant.ma Annunziata e per conoscenza a tutti i Sindaci del comprensorio Ta6, ha invitato la Direzione Generale dell’Asl a “desistere dalla chiusura della struttura ospedaliera di Grottaglie”, dando seguito ad atti attuativi del Piano stesso che ad oggi, a seguito del rinvio governativo, non è più efficace.
La Manisi ha specificato che tali determinazioni, adottate prevedendo la legittimità del Piano, tali non sono, essendo stato il Piano non approvato dal Governo e che altro non fanno che portare al “collasso dell’attività ospedaliera con gravi ripercussioni sul territorio”.

L’Avvocato ha ricordato che “le prospettate riduzioni di personale qualificato” comportano ipotesi di responsabilità che potranno essere accertate nelle competenti sedi giudiziarie e ha invitato le Autorità suddette ad un previo incontro per cercare insieme un’intesa affinché si arrivi alla costruzione del San Cataldo con il San Marco perfettamente funzionante e a pieno regime.

Tutti i Sindaci coinvolti – conclude la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco” di Grottaglie – sono chiamati ad unirsi e a continuare a lottare per il Nosocomio grottagliese essendo i primi a dover tutelare i cittadini del proprio territorio

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