Il Sindaco di Amatrice ringrazia Grottaglie per la raccolta fondi della Cena in Bianco. Ma sui social è polemica: “non si doveva fare”

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Grande riscontro ieri sera per la “cena in bianco” organizzata a Grottaglie.

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A lungo gli organizzatori hanno discusso se rinviarla considerata la giornata di lutto nazionale proclamata per le vittime del terremoto del Centro Italia ma alla fine hanno deciso di non fermarsi e di utilizzare proprio questa serata come volano per la raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite.

“Grottaglie non si ferma, l’urgenza di raccogliere fondi è più importante.
Al di là del telefono il Sindaco di Amatrice ha sentito la vicinanza di una città intera, mentre Fantiano bruciava, e lo scoraggiamento attanagliava. Ma nulla può essere pretesto per stare fermi, compiangere e compiagersi. L’Italia è fatta di lottatori uniti, che sanno rialzarsi nel momento stesso in cui sono caduti. Mille di queste serate, fondamentali, utili, necessarie, all’altezza delle emergenze che portano avanti con un cuore immenso e risolutezza.” Dichiarano questa mattina gli organizzatori.

Ma intanto sui social questa mattina divampa la polemica: “bisognava bloccarla” si legge. In molti non hanno ritenuto idoneo proseguire con l’organizzazione di un evento che, dicono, “poteva esser benissimo spostato” o come dice Luciana “Sarebbe stato opportuno rimandarla di qualche giorno e non farla nel giorno di lutto nazionale… se poi lo staff della Cena in Bianco darà il suo contributo effettuando un versamento postale per le zone colpite dallo sciame sismico è cosa buona e giusta… anche se ripeto nuovamente sarebbe stato opportuno rimandarla di qualche giorno.”

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