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Si è chiusa ieri la tappa tarantina della “Coppa Italia” di vela classe Platu25, organizzata, in loco, da Ondabuena Academy. Vince “ Five For Fighting”, armatore Tommaso De Bellis, di Castellana Grotte, al timone Andrea Airò, tarantino, prodiere Gabriele Gorgoni, vele Alessandro Cortese. A bordo anche l’olimpionico (Londra 2012) Miche Regolo.

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Intanto voglio ringraziare l’organizzazione – dice De Bellis – Sono state tre giornate di regate bellissime. Ottime condizioni meteo con vento da sud. Il campo di gara è molto tecnico, non è semplice, ma alla fine la nostra grande soddisfazione è essere riusciti a staccare di 12 punti i campioni del mondo. Ero già stato a Taranto nel 2009, con lo zonale sempre Platu, ma è la prima volta per una tappa nazionale di “Coppa Italia”. La nostra prossima meta è Atene, dove chiudiamo la stagione con il mondiale. Ma torneremo a Taranto, non ho dubbi. E poi lasciatemelo dire, è una città bellissima, l’abbiamo visitata anche di sera, ed è giusto che si sappia. Lo sport e la vela possono fare molto per questa terra”.

La rada di Mar Grande ha stupito i partecipanti, tutti pugliesi, più tre imbarcazioni arrivate da Roma e da Pescara, per la sua brezza leggera, arrivata fino a 10 nodi, che ha permesso di disputare tutte le 9 prove in programma su tre giornate di regate. Il Platu25 è una barca economica, estremamente sicura, molto tecnica ma divertente che ben si adatta allo specchio d’acqua tarantino. Dopo la prima giornata, in testa alla classifica “Jerry Speed” vera rivelazione di questa tappa nazionale, dell’armatrice Livia Federici (LNI Bari), con un equipaggio di giovanissimi under 21, e al timone Valerio Galati. Ma dopo la seconda giornata, con una collezione di ben 5 primi posti, è salito sul primo gradino del podio “Five For Fighting” di Tommaso De Bellis Vitti (LNI monopoli). “Jerry Speed” dunque passa al secondo posto. Il terzo gradino del podio se lo aggiudica “Euz II- Deladamar” di Francesco Lanera (LNI Monopoli), campioni del mondo della classe nel 2014, con a bordo Paolo Montefusco.

Dopo la tappa tarantina, la “Coppa Italia” ora si sposta a Gallipoli dal 18 al 21 giugno, in concomitanza con il campionato italiano, e ancora, per l’ultima veleggiata pugliese, a Monopoli dal 24 al 26 luglio. “La competizione è andata benissimo, nessun imprevisto, solo tanto sport e divertimento – spiega Girolamo Capozza, vice presidente Ondabuena Academy – Siamo più che soddisfatti, il campo di regata piace, ora ne abbiamo la conferma: è intrigante, ti invoglia a viverlo, non è mai scontato. Al rientro tutti hanno espresso commenti positivi su Taranto. Ed è questo l’aspetto che ci piace come scuola di vela, ovvero l’idea che chi viene fa fuori, possa ammirare, dal mare, quanto splendore avvolge la città. La vela, che per noi resta lo sport che meglio rappresenta Taranto, è il grande veicolo per traghettare sulle nostre coste un turismo di settore che ammira, apprezza, e poi ritorna”. Ondabuena Academy a terra, è stata sostenuta dal molo Sant’Eligio, che ha curato insieme allo staff professionale della scuola, l’accoglienza dei velisti durante le giornate di regata.

Taranto dunque viene scelta come tappa nazionale, non solo per la sua rada naturale, diventata oramai un vero e proprio “stadio del vento”, ma anche per l’organizzazione d’insieme delle manifestazioni legate alla vela.

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