Pubblicità in concessione a Google

L’Anniversario della liberazione d’Italia, comunemente detto 25 aprile, viene festeggiato in Italia il 25 aprile di ogni anno. È un giorno fondamentale per la storia d’Italia, simbolo del termine della seconda guerra mondiale nel paese, dell’occupazione da parte della Germania nazista, iniziata nel 1943, e del ventennio fascista (QUI IN ALTO UN VIDEO DELLA CELEBRAZIONE DEL 2008 dall’Archivio della GirWebTV).

Pubblicità in concessione a Google

Il 25 aprile 1945 fu il giorno della liberazione di Milano e Torino. In particolare il 25 aprile 1945 l’esecutivo del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia, presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti tra gli altri anche Rodolfo Morandi – che venne designato presidente del CLNAI – Giustino Arpesani e Achille Marazza), alle 8 del mattino via radio proclamò ufficialmente l’insurrezione, la presa di tutti i poteri da parte del CLNAI e la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti.

Entro il 1º maggio, poi, tutta l’Italia settentrionale fu liberata: Bologna (il 21 aprile), Genova (il 23 aprile) e Venezia (il 28 aprile). La Liberazione mette così fine a venti anni di dittatura fascista ed a cinque anni di guerra; simbolicamente rappresenta l’inizio di un percorso storico che porterà al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica, quindi alla nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione. Il primo governo provvisorio della Repubblica Italiana istituì la festa solo per il 1946, con il decreto legislativo luogotenenziale n. 185 del 22 aprile 1946 (“Disposizioni in materia di ricorrenze festive”); l’articolo 1 infatti recitava:

«A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale. »
La ricorrenza venne poi celebrata anche negli anni successivi e dal 1949 è divenuta ufficialmente festa nazionale e in molte città italiane vengono organizzate manifestazioni in memoria dell’evento, in particolare nelle città decorate al valor militare per la guerra di liberazione o in quelle che hanno subito grandi perdite umane.

La legge che istituì la celebrazione è la n. 260 del 27 maggio 1949[3] (“Disposizioni in materia di ricorrenze festive”) ad istituzionalizzare stabilmente la festa della liberazione:

« Sono considerati giorni festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici, oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti: […] il 25 aprile, anniversario della liberazione;[…] »

Anche a Grottaglie, come ogni anno, verrà onorato questo giorno. Alle ore 9.00 in piazza Principe di Piemonte esibizione della Banda Musicartè di Grottaglie. La stessa suonerà in modo itinerante per le vie principali. Alle ore 10 dal Municipio di Grottaglie partirà un corteo con il gonfalone cittadino verso il Monumento ai Caduti in piazza IV Novembre.

 

(Clicca QUI per la galleria fotografica)

Pubblicità in concessione a Google