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In queste ore la Puglia è avvolta da un’intensa ondata di caldo africano. Una massa d’aria rovente in risalita dal Sahara ha investito l’intero territorio regionale, portando con sé temperature eccezionalmente alte e cieli offuscati da pulviscolo sahariano.

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Le colonnine di mercurio stanno segnando valori ben oltre le medie stagionali, con punte che sfiorano i 40 gradi nelle zone interne e costiere. Questo caldo anomalo sta interessando soprattutto il versante ionico e la zona meridionale della regione, con un picco atteso tra l’8 e il 9 giugno. Ma il caldo non accenna a diminuire: già tra l’11 e il 15 giugno si prevede un secondo fronte di aria calda, ancora più intenso.

Focus: la situazione nella provincia di Taranto

La provincia di Taranto è una delle aree più colpite da questa ondata. Tra mari caldi e brezze leggere, il territorio si trova a fare i conti con giornate torride.

Le temperature attuali:

  • Domenica 8 giugno: massime fino a 36°C, minime sui 22°C
  • Lunedì 9 e martedì 10 giugno: temperature stabili tra i 32 e i 36°C
  • Da mercoledì 11 giugno: nuova impennata con picchi tra i 34 e i 36°C

 

Disagi e consigli utili

Per la salute

  • Evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata
  • Bere frequentemente, anche se non si ha sete
  • Prestare particolare attenzione a bambini, anziani e persone fragili

Per la vita quotidiana

  • Sfruttare le prime ore del mattino o la sera per svolgere attività all’aperto
  • Tenere le abitazioni chiuse durante il giorno e arieggiare solo di notte
  • Limitare l’uso di elettrodomestici che producono calore

Per l’ambiente e il lavoro

  • In agricoltura, controllare lo stato idrico del suolo e proteggere le colture
  • Per chi lavora all’aperto, fare pause frequenti in zone d’ombra e indossare indumenti chiari

La Puglia, e in particolare la provincia di Taranto, stanno attraversando una fase climatica critica. L’ondata di caldo africano è già in corso e continuerà a far sentire i suoi effetti nei prossimi giorni. Le temperature elevate, l’afa persistente e la sabbia sahariana richiedono attenzione, buone pratiche e un pizzico di pazienza.

Chi può, si ritagli momenti di riposo e refrigerio. Per tutti gli altri, vale il consiglio più semplice ma efficace: rallentare i ritmi e proteggersi. L’estate è solo all’inizio.

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