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Per i cittadini di Grottaglie certamente è una buona notizia: per l’anno in corso la TARI (tassa rifiuti urbani) diminuisce.

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A darne notizia è un comunicato dell’Amministrazione Comunale, che evidenzia come, nel mese di novembre 2014 il Comune di Grottaglie ha raggiunto l’obiettivo di un incremento pari ad almeno il 6% dell’indice di raccolta differenziata dei rifiuti rispetto ai dati validati ed ufficiali riferiti al periodo settembre 2012 – agosto 2013. Per la precisione tale percentuale è stata pari al 21.79%. Grazie, quindi, al raggiungimento di questo importante risultato, non solo si è evitato un possibile aumento della tassa sui rifiuti, ma addirittura l’Amministrazione Comunale può, invece, operare una sua diminuzione.

L’incremento del 6% sulla raccolta differenziata ha significato un risparmio sulla ecotassa da versare alla Regione Puglia che, a fronte di una previsione di € 315.000,00 contenuta nel Piano Economico Finanziario dell’anno 2014, la somma effettivamente versata è stata, invece, di € 91.668,00, con un risparmio sulla previsione pari ad € 223.332,00.
Questo risparmio ora potrà essere portato in detrazione nella previsione di spesa per le nuove tariffe dell’anno 2015, che, pertanto, potranno così essere diminuite.

Sono molto soddisfatto di questo risultato, – afferma il Sindaco, Ciro Alabrese, – non è cosa di tutti i giorni operare una diminuzione delle tasse invece di aumentarle. Evidentemente,differenziare i rifiuti solidi urbani non solo è doveroso ai fini del miglioramento dell’ambiente in cui viviamo, ma è conveniente anche per i bilanci delle famiglie.
“A tal proposito, vorrei ricordare che a Grottaglie gli strumenti per smaltire correttamente i rifiuti ci sono: dall’isola ecologica che opera ormai da diversi anni, ai contenitori per il vetro, la carta, la plastica che insistono in diversi punti della città, dalla raccolta porta a porta nel centro storico alla raccolta dell’umido nelle due zone 167.

E’ essenziale, perciò, questo sforzo congiunto tra l’Ente locale e i cittadini affinché la raccolta differenziata possa diventare una “normale” abitudine e non uno sforzo una tantum, affinché i vantaggi fiscali diventino permanenti. ”

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