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Il 14 febbraio scorso è partita la macchina organizzativa della ormai consolidata manifestazione di maggio 2019, organizzata dall’Associazione onlus “Vite da colorare”, Presidente il prof Massimo Quaranta ideatore dell’evento insieme ai suoi associati, della significativa e quanto mai attuale iniziativa “Verso un futuro senza barriere”, ormai giunto alla sua IV edizione.

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Non si tratterà solo di una passeggiata in sedia a rotelle ma di un progetto permanente, che avrà luogo nella seconda metà del mese di maggio (data da definire), in giro in corteo per il centro di Grottaglie, ma sarà, come l’anno scorso, un evento dedicato alle differenze che rendono meravigliosa la persona nella sua originalità e unicità.

Un progetto nel progetto quindi, che ne definisce la naturale finalizzazione denominato “L’imperfezione rende unico” in collaborazione con Palma Cavallo dell’associazione Medici per San Ciro.

Vite da colorare, associazione Jonica malattie rare e neurologiche gravi onlus quindi, organizza questa manifestazione “VERSO UN FUTURO SENZA BARRIERE” quarta edizione, proprio per favorire lo sviluppo della sensibilità e cultura di base per la disabilità, l’eliminazione delle barriere culturali e architettoniche e l’incremento del senso civico. Il progetto è indirizzato a tutti i frequentanti delle scuole di Grottaglie di ogni ordine e grado, ai centri diurni, alle persone diversamente abili ed alle relative associazioni e comuni cittadini.

Negli ultimi 30 anni per la vita delle persone con disabilità si sono verificati numerosi cambiamenti, per lo più, si deve riconoscerlo, in senso positivo. Miglioramenti sono avvenuti sia in termini di diritti riconosciuti, sia in termini di qualità ed aspettative di vita e notevole aiuto dalla psicologia, dalla pedagogia, ricerca scientifica e sviluppo della tecnologia. La direzione dell’accessibilità universale è auspicabile nelle nuove costruzioni. Tuttavia non sempre al riconoscimento di un diritto e alla sua tramutazione in norma giuridica è seguita una sua applicazione nel quotidiano. La presenza di alunni con B.E.S., D.S.A. e con disabilità è ormai rilevante nella scuola e costituisce per tutti (normodotati e non) una risorsa alla quale attingere a piene mani in termini di civiltà di inserimento, integrazione ed inclusione totale. E’ per questo che nasce questo progetto affinché i gap culturali e la mancanza di sensibilità nell’immedesimarsi in chi ha dei problemi sia in continuo miglioramento.

Grazie alla collaborazione dei ceramisti di Grottaglie che forniranno molto materiale, attraverso la costituzione di laboratori in ogni scuola di Grottaglie costituiti da alunni con B.E.S. (bisogni educativi speciali) D.S.A. (disturbi di apprendimento), disabili e normodotati in un vero e proprio processo di inclusione, verranno recuperati ed elaborati degli oggetti in ceramica imperfetti, rotti che sarebbero altrimenti sarebbero smaltiti e quindi buttati. Verranno inoltre utilizzati altri materiali recuperati e riciclati quali plastica, cartone ecc…

Il progetto quindi vedrà la partecipazione attiva dei ragazzi fino alla prima metà di maggio con i laboratori e vedrà il suo epilogo in due momenti.

Il primo sarà la passeggiata in sedia a rotelle per le vie della città dove saranno coinvolte tutti gli alunni delle scuole di Grottaglie, l’amministrazione Comunale, l’ASL, le forze politiche locali, le associazioni e la cittadinanza tutta. L’invito è stato esteso anche al governatore della Puglia Michele Emiliano e al Provveditore agli Studi vista la grande levatura e la ricaduta del progetto a livello sociale.

Il secondo momento si svolgerà in orario pomeridiano in Piazza Principe di Piemonte a Grottaglie negli stands dove verranno esposti i lavori realizzati nei LABORATORI DI INCLUSIONE DELLE SCUOLE e dove ci saranno tante attrazioni, spettacoli dimostrativi di un chiaro concetto: LA DISABILITA’ COME RISORSA.

Ci saranno esibizioni sportive, canore e danzanti di realtà inimmaginabili a forte impatto emotivo. La riflessione sarà d’obbligo e sicuramente lascerà un segno su quello che deve essere il rispetto della disabilità ed il SUPERAMENTO DELLE BARRIERE CULTURALI dalle quali derivano purtroppo quelle architettoniche (purtroppo si è ancora lontani dal criterio di accessibilità universale, cioè costruzioni per TUTTI).

Una vera e propria festa in cui sarà possibile toccare con mano, come è accaduto di vedere nelle scorse edizioni, che le diversità possono, anzi devono essere una RISORSA per tutti. E’ proprio attraverso questa esperienza in cui si condividono spazi di lavoro, di divertimento e tempo libero che ci si può rendere conto delle grandi difficoltà che quotidianamente le persone con piccole e grandi disabilità vivono e come si possono superare realizzando in toto il processo di inserimento, integrazione e INCLUSIONE TOTALE.

Dunque lo scorso 14 febbraio, in una riunione a Palazzo di Città sono state buttate le basi organizzative, alla presenza di Vincenzo Quaranta, Vice Sindaco e referente del comune per le associazioni, di Marianna Annicchiarico e Elisabetta Dubla, rispettivamente assessore alle politiche sociali e pubblica istruzione, dei docenti referenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Città di Grottaglie, e dei Centri diurni: UTR, Amici, Dast onlus e il Blu onlus.

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