parlamento
Pubblicità in concessione a Google

Domenica 4 Settembre alle ore 19,00, presso il Castello Episcopio di Grottaglie, si terrà il secondo appuntamento, organizzato dai Comitati “Basta un SI” Grottaglie, dedicato all’approfondimento del contenuto della Riforma Costituzionale approvata in Parlamento, sulla quale i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi con il Referendum del prossimo autunno.

Pubblicità in concessione a Google

Per contribuire a comprendere meglio il contenuto della Riforma, i Comitati “Basta un SI” di Grottaglie, hanno invitato il Prof. Carlo Fusaro, insigne costituzionalista, ordinario di Diritto Elettorale e Parlamentare dell’Università di Firenze, autore del libro ” Aggiornare la Costituzione” – Storia e ragioni di una riforma, uscito nel mese di luglio e scritto a quattro mani con Guido Crainz.
Il testo ha reso più comprensibili le ragioni che hanno spinto il Legislatore a voler modificare ed aggiornare la seconda parte della nostra Costituzione.

Quali in breve queste ragioni ad avviso del Prof. Carlo Fusaro?
La riforma costituzionale ha lo scopo generale di semplificare il nostro modello costituzionale, rendendolo più efficiente e funzionale alle sfide (europee e globali) di questa fase storica, agendo in particolare su: Parlamento (composizione, funzioni, prevalenza Camera, riduzione componenti), rapporti Stato-Regioni (più potere allo Stato), abolizione di enti non necessari (province, Cnel). Più precisamente si tratta di superare lo strano doppio monocameralismo (due Camere con stessi poteri e stessa valenza rappresentativa ad elezione diretta) ereditato dai costituenti e adattato negli anni dal 1948 al 1963, entrato in crisi definitiva con la caduta del vecchio sistema dei partiti e il passaggio alla democrazia maggioritaria; di rafforzare il governo (possibilmente investito del potere per decisione periodica del corpo elettorale); di ridurre costi superflui; di evitare eccessiva conflittualità fra Stato centrale, Regioni ed enti locali (chiarendo la supremazia – in ultimo – delle istituzioni centrali). E nel contempo si tratta di mantenere le fondamentali garanzie costituzionali, rafforzando – se mai – alcuni istituti di partecipazione (iniziativa legislativa, referendum popolari)

Questo è solo un breve passaggio del testo di cui si è detto, ma molto di più si potrà ascoltare partecipando all’evento del 4 Settembre. L’incontro è aperto a tutti. Inoltre, chi vorrà potrà porre domande e chiedere chiarimenti sull’argomento “Riforma Costituzionale”.

Pubblicità in concessione a Google