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La notizia apparsa in questi giorni sulla stampa riguardo la volontà dell’Onu e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) di includere nella “lista nera” degli alimenti ritenuti dannosi alla salute, anche l’olio extravergine di oliva così come altri prodotti di alta qualità tipici del nostro made in Italy, o è uno scherzo, e quindi come spero verrà smentita, oppure mette in luce un quadro inquietante di interessi economici e commerciali che va assolutamente contrastato. Di certo non sacrificheremo le eccellenze del nostro agroalimentare per favorire le multinazionali della chimica.”
E’ quanto dichiara con fermezza il deputato Gianpaolo Cassese (M5S) dopo le indiscrezioni pubblicate su alcuni quotidiani.

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Al fine di tutelare la salute dei consumatori – afferma il parlamentare grottagliese, ben vengano normative stringenti, come l’inserimento di avvisi di pericolo sulle confezioni di alcuni prodotti nocivi tra cui bibite gassate, dolciumi trattati chimicamente, cibi conservati, e molto altro ancora, ma giù le mani dalle nostre eccellenze alimentari, prima tra tutte l’olio extravergine di oliva, fiore all’occhiello della dieta mediterranea e simbolo da sempre di una alimentazione sana.”

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