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«Quello che sta accadendo in queste ore nel Gargano è il segno di una vulnerabilità ambientale che è strettamente connessa ad un uso improprio del territorio. Chi paga con la vita e con la perdita di beni in questo dramma è vittima di una coscienza collettiva che deve tornare ad essere più attenta rispetto alla tutela e ai rischi connessi al rischio idraulico e idrogeologico.» Lo dichiara l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, in queste ore tra i Comuni di San Marco in Lamis, Rignano, Cagnano Varano, Carpino e Peschici, per coordinare le attività di sopralluogo e monitoraggio di una situazione che si evolve di ora in ora.

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«E’ terribile che ancora oggi si possa morire travolti dal fango o da una onda di acqua e detriti –afferma l’assessore Nardoni – ma è altresì inconcepibile che tanti anni di lavoro e sacrificio delle nostre aziende agricole e zootecniche siano compromessi nel giro di poche ore. Per questo credo si debba passare dalle parole di rammarico e solidarietà ad azioni concrete in grado di mettere in moto la macchina delle bonifiche e delle sistemazioni idrauliche.

Va organizza una struttura snella e celere che nel giro di pochi giorni sia in grado di effettuare tutti i sopralluoghi possibili volti alla determinazione del danno per poi procedere subito con la richiesta di decretazione dello stato di calamità presso il Ministero – prosegue Nardoni – ma occorre accelerare anche nell’approvazione di tutti quei progetti che riguardano le opere di risistemazione idraulica e difesa del territorio che possono essere immediatamente cantierabili.»

Per quanto riguarda le azioni di sostegno l’Assessore Nardoni che ha effettuato i sopralluoghi insieme all’Assessore regionale alle infrastrutture Giannini ed al dal consigliere regionale Pino Lonigro, ha annunciato la predisposizione di misure specifiche all’interno del prossimo PSR 2014-2020.

«Pensiamo si possa sostenere certamente l’onere per la ricostituzione del potenziale agricolo compromesso, ma sarà opportuno – spiega ancora Nardoni – agire anche sul fronte della prevenzione con un incentivo al sistema delle assicurazioni, e con gli strumenti che potranno consentire il ripristino della viabilità rurale.»

Martedì prossimo nella riunione di Giunta gli Assessori Nardoni, Giannini e Minervini chiederanno al governo regionale la costituzione di un tavolo di coordinamento per fronteggiare l’emergenza dei comuni colpiti dall’alluvione.

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