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Con la L.R. 19 giugno 2018 n. 26 “Disciplina dell’apprendistato e norme in materia di “Bottega scuola” la Regione Puglia ha voluto promuovere e favorire, d’intesa con le associazioni di categoria del comparto dell’artigianato, progetti di valorizzazione e recupero dei mestieri dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura.” Lo dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino.

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Insieme al recupero degli antichi mestieri – spiega Borraccino, obiettivo non secondario della norma è quello di promuovere l’ingresso di giovani nei settori produttivi a rischio di estinzione e incoraggiare il ricambio generazionale attraverso lo sviluppo di produzioni di nicchia e l’interscambio di competenze tra i diversi soggetti che ne sono portatori.

La legge fissa i criteri per l’attribuzione del titolo di “Maestro artigiano”: esso è attribuito a coloro che siano titolari o siano stati titolari di imprese artigiane, regolarmente iscritte all’Albo provinciale o regionale delle imprese artigiane, ovvero ai soci di queste, purché partecipino o abbiano partecipato personalmente all’attività.

Inoltre, qualora il candidato sia ancora in attività e disponga di personale dipendente, deve assicurare l’applicazione ai lavoratori del contratto collettivo nazionale di lavoro artigiano del settore di appartenenza.

Con Atto Dirigenziale del 25 marzo, pubblicato su Sistema Puglia, è stato adottato il primo avviso pubblico per la presentazione dell’istanza per il riconoscimento del titolo di “Maestro Artigiano”.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 4 aprile prossimo.

I relativi requisiti sono descritti nell’Atto. In sintesi, l’impresa artigiana di cui il soggetto candidato è titolare (o è stato titolare o socio lavoratore) deve essere iscritta o deve essere stata iscritta per attività del settore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento di cui al Regolamento Regionale 4 febbraio 2015, n. 3; deve avere un’anzianità di iscrizione all’Albo imprese artigiane complessivamente pari ad almeno quindici anni per il settore merceologico di attività relativamente al quale avanza la richiesta e deve possedere un adeguato grado di capacità professionale.

L’elenco aggiornato dei soggetti a cui sarà attribuito il titolo di “Maestro Artigiano” sarà pubblicato sul sito istituzionale nella Sezione dedicata del portale di Sistema Puglia.

Esprimo grande soddisfazione per questa misura- conclude l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino, che intende conciliare la salvaguardia di attività artigianali a rischio di estinzione col richiamo dei giovani su attività lavorative non trascurabili, in quanto legate alla storia delle nostra terra e al turismo.”

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