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La… sconfitta più dolce. Lo stop imposto dalla Lupiae Team Salento Lecce domenica mattina al “Maria Pia” non scalfisce il morale dei Boys Taranto Inail.

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Con la qualificazione ai playoff per la Serie A in tasca, chiudere la regular season con l’en plein di vittorie (10 su 10) sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta per Latagliata e compagni, ma resterà nella memoria di tutti la grande galoppata realizzata e ora c’è la possibilità di chiudere la stagione inseguendo un obiettivo che la scorsa estate era un sogno.
Stefano Todaro, vice capitano e soprattutto presidente dell’Asd Boys Taranto Basket Onlus, alla vigilia del sorteggio del tabellone dei playoff (mercoledì 3 marzo presso la sede della Fipic a Roma), nasconde la delusione per la “macchia” e guarda lontano: “Abbiamo centrato l’obiettivo grosso – afferma – ed è stata questa la prima cosa che ho pensato nel dopogara. Il rammarico di non aver concluso con l’ennesima vittoria, che avrebbe reso ancora più spumeggiante il nostro ruolino di marcia, è minimo. Evidentemente non c’erano le motivazioni giuste o la pressione psicologica adeguata per compiere lo sprint finale. Bisogna comunque rendere merito agli amici della Lupiae, i quali, nonostante le scarsissime chances di essere tra le 3 migliori seconde dei 5 gironi, hanno voluto dimostrare di meritare in pieno questo piazzamento. Quello che conta oggi è essere a pochi passi dalla fase finale che vedrà di sicuro d’oggi in poi le vere pretendenti al salto di categoria maggiore, uno dei campionati di basket in carrozzina di più alto livello del mondo”.

La qualificazione alla post season è targata coach Scarano, come riconosce Todaro: “È senza dubbio di Piero il merito di aver portato l’intero roster ai livelli visti sin qui. Quando ai primi di settembre 2015 la società aveva optato di tesserare un allenatore di un certo peso, erano pochi quelli su cui si poteva veramente scommettere. Dopo i primi incontri di carattere formale, non ci abbiamo messo molto a trovarci sulla stessa lunghezza d’onda: da una parte un tecnico fortemente motivato da una nuova esperienza cestistica, il basket in carrozzina, dopo aver sospeso temporaneamente quella con i campionati Fip, dall’altra invece c’è stata una società che voleva riempire un tassello importante come quello del capo allenatore con un personaggio di alto spessore tecnico. Oggi posso tranquillamente affermare che la scelta è stata azzeccata. Quando una squadra sa di contare su tante individualità di un certo livello, ci vuole un bravo direttore d’orchestra che sappia tirar fuori il meglio da ognuno di essi. Sono sicuro che Piero ha già in mente le prossime mosse da attuare contro qualunque avversaria dovesse capitare nel sorteggio di Roma”.

Non c’è solo Scarano nel successo del club bluarancio: “Un grosso plauso va fatto naturalmente a tutti i giocatori ed allo staff che hanno dimostrato grande professionalità ed impegno in ogni singola partita cercando sempre di alzare l’asticella ed elevare la spettacolarità di questo gioco”.
In qualità di dirigente, Todaro si prende i giusti meriti, senza dimenticare gli ostacoli che si sono frapposti fin dall’inizio: “L’aver raggiunto l’obbiettivo dichiarato della qualificazione alle fasi finali è frutto di una programmazione e di un lavoro costante svolto in palestra. Non sono mancate le difficoltà, sia per l’arruolamento di giocatori, sia per le difficoltà logistiche; ancora oggi paghiamo le conseguenze di non avere a disposizione spazi e strutture adeguate per svolgere al meglio il nostro campionato. Nonostante tutto, c’è tanta soddisfazione per essere tra le 8 migliori in serie B e non è stato per niente facile o scontato, considerato che non partivamo tra le favorite”.

Le difficoltà logistiche sono il refrain delle ultime settimane, tanto che la società sta seriamente pensando a disoputare le gare intrerne dei playoff a Massafra. “L’Amministrazione Comunale di questa città, sindaco Martino Tamburrano in testa, ci è stata vicina sin dalla presentazione ufficiale avvenuta ad ottobre scorso al PalaWojtyla. Nei giorni scorsi ci siamo rapportati spesso con l’assessore allo Sport Antonio Viesti, stiamo chiedendo la disponibiltà del palazzetto al sabato pomeriggio. Ci allineeremmo così al resto della serie B e ci esprimeremmo ancora meglio di come abbiamo fatto finora, perché giocare la domenica mattina è dura per tutti, soprattutto per chi viene da fuori provincia. Siamo in attesa di risposte definitive”.

Al momento è “sicura” una gara sola interna, quella dei quarti di finale (12 marzo o 2 aprile, deciderà il sorteggio), il club si augura di prolungare la stagione fino a maggio… “La speranza è di arrivare fino alla finale. Sarà un sacrificio dal punto economico, perché si prospettano trasferte lunghe. A tal proposito, lancio un appello a quanti vogliano sostenerci finanziariamente: abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.

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