Belle e buone notizie arrivano da Grottaglie durante questo periodo natalizio.
L’Associazione Aretè ispirandosi a Gianni Rodari, che anni fa scrisse una raccolta intitolata “Favole al telefono”, dove un papà, costretto a stare fuori per lavoro, ogni sera chiamava sua figlia per raccontarle una storia, ha pensato bene di ideare una piacevole iniziativa: un nuovo modo di raccontare le favole, via WhatsApp.
Visto che i tempi sono cambiati, l’Associazione Aretè ha pensato di trasformarle in “Favole vocali su WhatsApp”.
E’ stata realizzata una lista di favole, lette e interpretate da alcuni attori dell’Associazione, gli utenti possono scegliere la storia preferita tra quelle presenti scrivendo ad un numero messo a disposizione e riceverà la favola scelta attraverso WhatsApp.
Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni, è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista, poeta e partigiano italiano, specializzato in letteratura per l’infanzia e tradotto in molte lingue. Unico scrittore italiano ad aver vinto il prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970, fu uno fra i maggiori interpreti del tema “fantastico” nonché, grazie alla Grammatica della fantasia del 1973, sua opera principale, uno fra i principali teorici dell’arte di inventare storie.
“Questo modo originale di mandare gli auguri e data anche la situazione, di fare teatro, entrando in casa del pubblico in sicurezza, senza creare assembramenti, ha ottenuto subito un grande successo; in pochissimi giorni, attraverso le condivisioni l’iniziativa ha valicato i confini di Grottaglie e della Puglia, arrivando in varie regioni dell’Italia e anche in Francia.”
Ci segnalano da Aretè.
L’iniziativa ha suscitato un grande entusiasmo del pubblico e tantissime sono state le richieste, infatti una signora dell’Emilia Romagna, sul suo profilo Facebook, ha scritto:
“Sono venuta a conoscenza di questa iniziativa molto carina, si manda un messaggio al numero che riporto e viene inviata una favola, tratta dal libro “Favole a telefono” di Gianni Rodari. E’ un libro che ho avuto tra le mani circa 30 anni fa e non ho mai smesso di leggerlo. Rodari con semplicità ed ironia riesce a mettere in risalto tante sfaccettature dell’animo umano e fra una risata e un pensiero sottile è capace di farci fare pace con i nostri difetti ed espandere i limiti che spesso ci poniamo davanti. Buon ascolto a tutti amici”.
Questa iniziativa, inoltre, è stata ideata anche per spronare i bambini all’ascolto e all’immaginazione, due componenti poco stimolate, poiché oggi sono sollecitati continuamente da strumenti video; così, le favole di Rodari riusciranno ad incuriosirli ad una nuova modalità di ascolto, grazie all’iniziativa dell’Associazione Aretè.
Come partecipare all’iniziativa