«Ho scritto al Direttore Generale della ASL di Taranto in merito all’ ambulatorio ginecologico dell’ospedale di Grottaglie.» E’ quanto dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia, rendendo noto il testo della lettera.
«Preg.mo dott. Rossi – scrive Borraccino, Le scrivo la presente per chiederLe di non sopprimere o depotenziare il servizio in oggetto.
L’ambulatorio di ginecologia dell’ospedale di Grottaglie, come Lei ben sa, dal 1 luglio (data della soppressione del reparto, prima temporaneamente per motivi organizzativi e poi per definitiva scelta) al 31 ottobre ha fatto oltre 1700 interventi con soli due medici e per alcune settimane con uno solo.
Da pochi giorni inoltre ha avviato anche il servizio di day service, contribuendo così all’abbattimento delle liste d’attesa.
Penso che questo modello sia da preservare anche per il futuro, pertanto le chiedo cortesemente, nel pieno rispetto dell’autonomia delle sue prerogative, di mantenere l’attuale assetto organizzativo e del personale in servizio in attesa di eventuali future disposizioni.
Colgo l’occasione inoltre di rammentarLe a tal proposito – aggiunge il consigliere reginale ionico – che il “San Marco” di Grottaglie è stato sempre un piccolo ospedale che ha garantito livelli eccellenti di assistenza sanitaria, negli ultimi diminuiti alle 4 discipline base (Ortopedia, Medicina, Chirurgia, Ostetricia) oltre ad un ottimo reparto di Pronto Soccorso e a degli efficienti servizi di Radiologia, Laboratorio d’analisi, ed altri ambulatori al servizio dei reparti, e che la ottusa volontà della sua soppressione, prevista nel Piano di riordino ospedaliero, voluto dal presidente Emiliano nelle vesti di assessore alla salute, non ha visto il mio voto favorevole in Commissione Sanità, decretandone la bocciatura.
Pertanto – conclude Borraccino nella sua lettera inviata al al Direttore Generale della ASL di Taranto – sino a nuovi eventi, mi pare ingiustificata la costante azione di destrutturazione in corso del nosocomio grottagliese.»
