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«Taranto merita tutti gli sforzi per l’attivazione dell’Oncologico sul proprio territorio.» E’ quanto dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia.

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«La trasformazione dell’ospedale Moscati di Taranto in Polo Oncologico si farà! aggiunge l’esponente ionico di Sinistra Italiana.
Leggo strumentali dichiarazioni che non sono assolutamente attinenti allo stato delle cose.
La bocciatura del Piano di riordino ospedaliero in Commissione Sanità, che, ricordo a tutti, prevede la chiusura di otto ospedali in Puglia tra i quali anche quello di Grottaglie, non ha nulla a che vedere con la scelta di trasformare il Moscati in ospedale specialistico oncologico.

Rammento inoltre – prosegue Borraccino – che il Polo di eccellenza al Moscati non era contemplato all’interno del Piano di riordino ospedaliero. Un pessimo Piano non condiviso quasi da nessuno, approvato a marzo. Invece l’iniziativa dell’ospedale Nord, sollecitata fortemente anche dal sottoscritto insieme al sindaco di Statte, è stata ideata e messa in campo, come iniziativa politica, a partire dal mese di agosto.
Ogni azione prevista per l’attivazione del Polo oncologico sarà fatta attraverso delibere della ASL di Taranto, su indirizzo della Regione, ma non contemplata nel Piano di riordino.
Chi in queste ore mistifica la realtà asserendo che, con la bocciatura del Piano di riordino, il Polo Oncologico all’ospedale Moscati non si farà, mente sapendo di mentire.

L’azione amministrativa per l’Oncologico quindi va avanti. Infatti nella giornata di ieri – conclude Borraccino, ho fatto visita istituzionale al Direttore Generale dell’Asl di Taranto, il quale mi ha confermato che tutti gli atti propedeutici per l’adozione dell’atto, di concerto con la Regione, stanno andando avanti regolarmente

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