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Nato a Grottaglie il 28 luglio 1982, l’attaccante Davide Radicchio, dopo 13 campionati in Serie D con le maglie di Manduria, Grottaglie, Turris, Grottaglie, Campobasso, Rossanese, Fasano, Angri, Ostuni, Francavilla, Trani, Acireale, Sambiase e ancora Grottaglie e soprattutto dopo oltre 200 presenze coronate da oltre 80 reti all’attivo ha contribuito in maniera fondamentale alla salvezza della Stella Jonica Massafra nella Premier League pugliese 2013/14. Un attaccante che per l’Eccellenza ha rappresentato senz’altro un lusso: grande esperienza e voglia di fare bene, due caratteristiche che hanno permesso al bomber di San Giorgio Jonico di dare una grossa mano in corsa al progetto massafrese. Conosciamolo meglio in questa intervista realizzata da Marco Strusi (NdR)

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D: Sperando di portarti fortuna come negli anni precedenti, ho l’onore di intervistarti per la quarta volta consecutiva in quattro anni. Dunque, bentornato in redazione, caro Davide.

R: Grazie Marco, l’onore è il mio.

D: Una stagione, quella appena passata, che ti ha visto attore principale nella salvezza conquistata dalla Stella Jonica Massafra: un cambio di allenatore(da Murianni a Sisto), tante novità e tanti calciatori che hanno fatto parte del progetto massafrese in un’annata che ti ha confermato ancora una volta “principe del gol” con 16 realizzazioni, miglior marcatore giallorosso. Come valuti la stagione 2013/14 dal punto di vista personale e di squadra?

R: Valuto questa stagione assolutamente positiva visto che è stato raggiunto con largo anticipo l’obbiettivo prefissato dalla società e cioè la salvezza.

D: Qual è il gol dei 16 che ritieni più importante dello scorso campionato? E qual è stata la vittoria che più vi ha fatto avvicinare alla salvezza?

R: Sicuramente quello contro il Gallipoli è stato su tutti il gol più importante per 2 motivi: uno perchè comuque la squadra leccese è stata quella che poi alla fine ha vinto il campionato, quindi è stata una grossa soddisfazione, e secondo motivo poichè ha sancito definitivamente il discorso salvezza. La vittoria più bella, invece, la considero quella contro il Manduria all’andata per 3-2 al fotofinish (al 92esimo minuto) quando ancora il Manduria aveva una buona squadra.

D: Un 2013 iniziato, però, con i colori biancoazzurri del Grottaglie addosso. Poi, a novembre, la svolta: Davide Radicchio rinuncia alla Serie D per rinforzare il Massafra nella Premier League pugliese. Svelaci le tue verità circa questo passaggio che ha scosso gli equilibri dell’ultimo mercato invernale.

R: E’ stata una partenza molto travagliata: firmai a Grottaglie quando ancora non c’era un progetto serio e onestamente pensavo di andare via, poi all’ultimo giorno di mercato la proposta che mi affascinava di più è stata quella del presidente Occhinegro del Massafra. Ed in effetti ho fatto la scelta giusta visto che la mia annata è stata ottima con i 16 gol realizzati grazie ad un grande gruppo, ottimo staff e una tifoseria che porterò sempre nel mio cuore.

D: Voltiamo pagina riportando lo sguardo al presente. Possiamo immaginare un’estate calda per lo smartphone di Davide Radicchio. Da qui la domanda: come stai vivendo quest’estate calcistica e cosa bolle in pentola per la prossima stagione?

R: Assolutamente mai come quest’anno sono molto sereno, sto ricevendo chiamate sia da società di D che di Eccellenza, ma voglio valutare attentamente il tutto per poi prendere una decisione che non sia quella sbagliata. Firmerò sicuramente in una società pulita come lo è stato quest’anno a Massafra (che non escludo assolutamente) e con ambizioni importanti.

D: Grazie della tua collaborazione Davide, ti auguriamo di vivere una strepitosa stagione ricca di gol con la tua prossima squadra, qualsiasi essa sia.

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