Pubblicità in concessione a Google

Oggi i dati viaggiano su smartphone, e fin qui non scopriamo nulla di nuovo. Ma che fine ha fatto il vecchio standard Gsm? Dopo averci accompagnato durante la nostra giovinezza, è anch’esso destinato ad estinguersi. Un po’ come il telefono fisso, di questi tempi sempre più spesso rimpiazzato con i cellulari. Ecco che gli smartphone sono diventati un mattone indispensabile per le nostre certezze quotidiane. Magari nemmeno ci pensiamo più di tanto, ma è così: senza un cellulare, crollano certezze e abitudini della società moderna. Non stupisce che negli ultimi anni il traffico dati Internet sia schizzato alle stelle: anche e soprattutto per merito dei device mobile di ultima generazione. Perché quasi non esiste smartphone senza connessione alla rete.

Pubblicità in concessione a Google

Traffico dati: è boom nel settore smartphone

Il 2017 ha confermato un trend che dura già da anni: le connessioni only Gsm sui cellulari sono in drastico calo, mentre salgono le connessioni mobile. Secondo quanto rilevato da Ericsson Mobility Report, il secondo trimestre di quest’anno ha visto esplodere il traffico dati sui cellulari. I numeri, d’altronde, non mentono: sono quasi 8 miliardi le schede SIM distribuite in tutto il mondo, con un aumento su base annua del +6%. Poi, 8 cellulari su 10 venduti sono di ultima generazione, dunque smartphone. Unendo queste due tendenze, si comprende il significato della terza: il traffico Internet mobile è in aumento del +67% nel 2017. Protagonisti di questo aumento, soprattutto le connessioni Lte (25%). Questo significa sostanzialmente che al mondo, oggi, si compra un cellulare per navigare. Un dato testimoniato anche dal calo enorme delle connessioni Gsm (-170 milioni di unità nel 2017).

Mobile in Italia: gli italiani preferiscono le ricaricabili

In un mondo sempre più fluido e personalizzabile, anche gli smartphone trovano la loro collocazione. Soprattutto per quel che riguarda le modalità di connessione e di utilizzo dei dati. In Italia soprattutto, sono le SIM ricaricabili a spopolare. I motivi sono tantissimi: oltre ad essere personalizzabili, non legano l’utente ad un contratto annuale. Ciò vuol dire che si può cambiare quando lo si desidera, senza incorrere in penali: niente contratti, niente costi di disattivazione. Il mercato, poi, mostra opportunità sempre più convenienti, soprattutto grazie alle nuove proposte degli operatori virtuali. Uno di questi player, Kena Mobile, ad esempio, presenta ottime offerte per ricaricabili, a prezzi notevolmente più bassi rispetto a quelli a cui gli italiani sono stati finora abituati. In base a quanto detto, non stupisce che gli abbonamenti siano sempre meno graditi.

Trend mobile: aumenta il consumo di video online

Oggi utilizziamo gli smartphone per tantissime operazioni, non ultimo lo svago. In base ai dati comScore, sono i video a rappresentare il passatempo preferito da chi possiede un cellulare connesso a Internet. Questo emerge dall’aumento del traffico dati dovuto al consumo di video online: in paesi come gli Stati Uniti d’America si registrano vette clamorose, ma anche l’Italia dice il suo. La crescita di questo trend giustifica anche quella che può essere definita la “corsa ai GB”: i video consumano tanto traffico, dunque necessitano di una connessione mobile in grado di supportarli. Da YouTube ai social, gli italiani amano gustarsi i video sul proprio smartphone.

Pubblicità in concessione a Google