“Raffaele Fitto è stato tra i primi degli eletti in Italia: 284mila 544 voti. Un risultato che lo proietta tra i principali leader del partito a livello nazionale. Forza Italia ora dovrà aprire un confronto: Fitto merita la leadership del Partito. ” E’ quanto comunica in una nota stampa Davide Chiovara consigliere comunale a Grottaglie.
“Renzi ha vinto ma Forza Italia in Puglia ha retto rispetto a quanto avvenuto nel resto d’Italia. Nella nostra regione, nonostante tutto, siamo riusciti a mantenere determinati numeri.Il successo di Raffaele Fitto è frutto della sinergia di squadra. Della nuova linfa che è riuscito a portare. Della volontà di non abbandonare nessuno e di fare gruppo insieme, come avvenuto a Taranto e in provincia con Gianfranco Chiarelli. Grillo fa bene a prendersi il maloox. Questo gli servirà a smontare il teatrino della diffamazione che aveva costruito. Dichiarò che in caso di non vittoria si sarebbe ritirato. Aspettiamo la sua uscita visto com’ è andata.
Per quanto riguarda Grottaglie – aggiunge Chiovara – vedo che il PD locale è salito sul carro dei vincitori assumendosi meriti non suoi. Se anche a Grottaglie il Partito Democratico ha preso più voti non è certo per merito dell’Amministrazione locale. Anzi. E per loro demerito se quel dato, seppur vincente, è di molto inferiore a quello nazionale. Il PD grottagliese che non si montasse la testa e smetta di prendersi meriti di altri. Il voto emerso dai seggi grottagliesi è frutto della situazione nazionale. Questo non è un voto locale, ma è un voto nazionale. Perché se queste elezioni fossero state quelle per eleggere il Sindaco il PD avrebbe racimolato uno scarno risultato, visto il loro operato e la considerazione che i grottagliesi hanno oggi della loro politica: fatta solo di poltrone.”
La città di Grottaglie – conclude il consigliere di Forza Italia – è allo sbando, sotto tutti i punti di vista e questa e le precedenti amministrazioni hanno gravi colpe. Grottaglie merita e ha diritto ad una inversione di tendenza: e ora che il centrosinistra lasci il governo della nostra città.”
