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«Il giorno 25 marzo alle ore 18:00, il Dott. Rossi, Direttore Generale dell’Asl di Taranto, si è recato presso i vari reparti dell’ Ospedale San Marco di Grottaglie portando i suoi “personali” auguri Pasquali. Le Sue parole però non sono state “Auguri e Buona Pasqua”, ma “Preparatevi a lasciare l’Ospedale e ad essere trasferiti a Taranto!”, “l’Ostetricia in h.12, l’Ortopedia in h.12 e riduzione dei posti letto in Medicina e Lungo-degenza”.» Con una nota, il “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco” sferra un duro attacco ai vertici della azienda sanitaria tarantina.

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«I Suoi “Migliori Auguri” agli operatori sanitari – prosegue la nota – erano già stati preceduti dalla chiusura del Bar dell’Ospedale, preludio dell’imminente chiusura del Nosocomio stesso.
Ma Dott. Rossi, Lei agisce senza l’approvazione del Governo? Si è anteposto al Ministro Lorenzin?  Nessuno dei medici e degli infermieri coinvolti ha intenzione di abbassare la testa, tanto è vero che il San Marco è perfettamente operativo, tanti sono gli accessi in Pronto Soccorso, nonché i continui parti nel reparto di Ostetricia, che ha già superato di gran lunga il numero delle nascite rispetto agli anni precedenti.

E allora Dott. Rossi – conclude la nota del “Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco” , prenda sotto braccio Emiliano e Gorgoni e tornate alle Vostre case, lasciando la poltrona a chi non mischia la politica con la salute dei cittadini.»

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